Assegno unico, occhio alla scadenza: c’è chi rischia di perdere un bel po’ di soldi

Occhio alla scadenza entro cui presentare richiesta per l’assegno unico, in quanto c’è chi rischia di perdere un bel po’ di soldi. Ecco la verità che non ti aspetti.

C’è ancora tempo per presentare richiesta per l’assegno unico universale per i figli, ma occhio al calendario. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock

A partire dall’alimentazione, passando per l’istruzione e le attività extra scolastiche, fino ad arrivare alle piccole esigenze quotidiane, sono davvero tanti costi da dover sostenere per i nostri figli. Non crea stupore, quindi, che in tanti volgano un occhio di riguardo alle misure  a sostegno delle famiglie con figli, come ad esempio l’assegno unico universale.

Quest’ultimo, ricordiamo, ha fatto ufficialmente il suo debutto a marzo 2022. A tal proposito è bene sapere che c’è ancora tempo per presentare richiesta per l’assegno unico universale per i figli, ma occhio al calendario, in quanto c’è chi rischia di perdere un bel po’ di soldi. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Assegno unico, c’è chi rischia di perdere un bel po’ di soldi: tutto quello che c’è da sapere

L’assegno unico universale per i figli, ricordiamo, è stato introdotto per essere erogato a favore delle famiglie con figli aventi un’età compresa tra i sette mesi della gestazione fino ai 21 anni di età, se a carico dei genitori. A tal proposito abbiamo già visto che ottenere l’assegno unico senza Isee è possibile, ma occhio all’importo.

Sempre in tale ambito, inoltre, si ricorda che c’è ancora tempo per presentare richiesta per l’assegno unico universale per i figli, ma occhio al calendario, in quanto c’è chi rischia di perdere un bel po’ di soldi. Ma per quale motivo? Ebbene, i soggetti interessati, ricordiamo, possono presentare apposita richiesta già a partire da gennaio.

Molti di coloro che hanno provveduto a fare relativa richiesta, quindi, hanno già percepito le prime mensilità. Coloro che devono presentare ancora domanda, invece, dovranno  attendere il primo pagamento alla fine del mese successivo a quello della presentazione della domanda.

Ma non solo, chi effettua richiesta entro il 30 giugno 2022 si vedrà riconoscere anche gli arretrati. Proprio per questo motivo è importante presentare richiesta entro la fine del sesto mese dell’anno in corso.

In questo modo, infatti, sarà possibile beneficiare, appunto, anche del pagamento degli arretrati, a partire da marzo 2022. Coloro che presenteranno richiesta dopo tale scadenza, invece, avranno diritto solamente ai pagamenti delle mensilità successive, senza alcun arretrato.

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