Ritiro dal mercato per Kinder e Mars: tra salmonella, ossido di etilene e allergeni

Si è provveduto al ritiro dal mercato per Kinder e Mars: prodotti che finiscono nelle case di tutti gli italiani e mettono a rischio la salute dei bambini.

Il 2022 è stato un anno da incubo per i prodotti a marchio Mars e Kinder, che sono stati più volte ritirati dal mercato a causa della presenza di salmonella, ossido di etilene e allergeni non dichiarati.

Ritiro dal mercato per Kinder e Mars: tra salmonella, ossido di etilene e allergeni

I prodotti a marchio Kinder sono generalmente consumati da bambini e insieme a quelli a marchio Mars, finiscono nelle case di milioni di italiani.

Quest’anno, i suddetti prodotti sono stati più volte ritirati dal mercato, a causa della presenza di componenti che mettono a rischio la salute dei consumatori.

Il ritiro dal mercato è d’obbligo e produce un’inevitabile riduzione delle vendite, tuttavia il problema principale è la perdita di credibilità del marchio. Si tratta infatti di due aziende storiche italiane, che ora vedono vacillare le proprie certezze e la fiducia dei consumatori.

Ritiro dal mercato per Kinder e Mars: cosa succede?

Dopo la chiusura dello stabilimento della Ferrero ad Arlon in Belgio, l’incubo per i prodotti Kinder sembra non essere terminato.

La sospensione delle attività è avvenuto a scopo precauzionale, per garantire il massimo livello di sicurezza alimentare. Il motivo è legato ai sospetti casi di salmonella degli ovetti Kinder, finiti sugli scaffali di Inghilterra e Irlanda.

La decisione è arrivata dopo la revoca dell’autorizzazione alla produzione dello stabilimento di Arlon, che ha provocato anche il ritiro di diversi prodotti negli scaffali.

Si tratta di un procedimento effettuato in via precauzionale e che successivamente è stato esteso anche all’Italia, con riferimento ai prodotti:

  • Ovetti Kinder Sorpresa T6 pulcini
  • Kinder Surprise Maxi 100 g
  • Kinder schoko Bons
  • Uovo kinder Sorpresa Maxi 100 g Puffi e Miraculous

I casi di salmonella

Quando è scoppiata la bufera Kinder, in Europa erano circa 105 casi di salmonella accertati. Il focolaio di salmonella, com’è immaginabile, ha riguardato soprattutto i bambini in età inferiore ai 10 anni. Le loro condizioni di salute hanno richiesto un ricovero in ospedale, a causa di gravi sintomi clinici come dissenteria mista a sangue.

Il Ministero della Salute, in collaborazione con l’azienda Ferrero, ha reso noto che il prodotto incriminato è principalmente Kinder Schoko Bons. Per questo motivo è stato consigliato ai consumatori, che hanno già acquistato prodotti appartenenti al Lotto in questione, di non consumare l’alimento, di conservarlo e contattare il Servizio Clienti.

L’ossido di etilene

Un altro grave rischio a cui sono esposti i consumatori è l’ossido di etilene, per il quale non sono ancora conosciuti gli effetti nel breve e nel lungo termine. I sintomi infatti, possono comprendere mal di testa, convulsioni, ictus e coma per periodi prolungati.

Sul lungo periodo l’ossido di etilene può favorire la formazione di tumori al fegato e danni all’apparato riproduttivo.

In questo caso i prodotti che risultano coinvolti solo:

  • Twix ice bar, in confezione singola da 40 grammi
  • Twix ice bar, in confezione da 6 pezzi da 34,2 grammi
  • Bounty Ice Bar, in confezione da 6 pezzi da 39,1 grammi
  • M&M’s choco Ice Bar, in confezione da 4 pezzi da 63 grammi
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