Poste Italiane e la pensione complementare: iniziamo oggi a costruire il futuro

Poste Italiane propone la pensione complementare, uno strumento dedicato ai lavoratori desiderosi di costruire un futuro sereno dopo l’uscita dal mondo del lavoro.

Uno strumento utile per mantenere lo stile di vita desiderato dopo il pensionamento. Poste Italiane pensa al futuro dei lavoratori e lo fa con un prodotto tutto da conoscere.

Poste Italiane pensione complementare
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Il pensiero del raggiungimento della pensione preoccupa numerosi lavoratori consapevoli che l’assegno pensionistico sarà inferiore rispetto allo stipendio. Il timore di non poter continuare a vivere nel modo desiderato, mantenendo uno stile di vita agiato è diffuso. Interviene Poste Italiane a spianare la strada verso la pensione creando un servizio che permetterà di pianificare il futuro con consapevolezza e consentirà di gestire l’uscita dal mondo del lavoro con maggiore semplicità. Questo servizio si chiama “pensione complementare” e serve per simulare l’evoluzione della propria relazione facendo riferimento ai versamenti e ai contributi maturati.

Poste Italiane e la pensione complementare, di cosa si tratta

La pensione complementare è uno strumento pensato da Poste Italiane per permettere ai membri aderenti di venire a conoscenza di una valutazione sintetica e prospettica del programma previdenziale. Il servizio, dunque, aiuta nella scelta dell’adozione di specifiche forme pensionistiche complementari al fine di mantenere lo stile di vita desiderato anche dopo l’uscita dal mondo del lavoro.

Aderendo alla forma pensionistica complementare si otterranno, poi, benefici fiscali sia sulla contribuzione percepita che su quella versata. Inclusi nel calcolo si troveranno anche le possibili imposte che gravano sui rendimenti secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore. In generale, però, Poste Italiane comunica che si tratta di una simulazione e che i risultati del calcolo potrebbero variare e non coincidere con quelli ipotizzati. Resta comunque un’opportunità per conoscere indicativamente e non sicuramente i dati del programma previdenziale.

Come funziona lo strumento

Il simulatore presente nel portale di Poste Italiane alla pagina dedicata chiede di rispondere ad alcune domande. Il sesso, la data di nascita, il tipo di occupazione svolta. Sarà indispensabile specificare, poi, se si è lavoratori dipendenti oppure liberi professionisti e gli anni di contributi versati. Altre informazioni riguardano la retribuzione annua lorda e le prospettive di carriera nell’ambito lavorativo.

Il tool calcolerà quanti anni mancano alla pensione e la somma da versare per colmare la differenza tra pensione prevista e l’attuale stipendio. Volendo procedere con la sottoscrizione della forma pensionistica complementare occorrerà accedere ad una pagina successiva in cui indicare la volontà di versare il denaro mensilmente oppure annualmente e, naturalmente, la cifra che si intende corrispondere. Altri dettagli da selezionare riguarderanno il tipo di profilo di investimento preferito tra garantito, dinamico oppure guidato e la destinazione del Tfr. Infine il richiedente dovrà specificare la durata della rendita vitalizia e la reversibilità specificando il nome del beneficiario e la quota.

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