Rottamazione Quater, novità in arrivo: “Così incasseremo miliardi”

La Lega illustra la propria proposta sul nuovo piano di rottamazione delle cartelle esattoriali. Obiettivo: recuperare risorse per il taglio delle tasse.

 

L’estensione del decreto Sostegni Ter ha incluso nel piano di rottamazione delle cartelle esattoriali anche quei contribuenti rimasti indietro. O meglio, esclusi dai precedenti provvedimenti.

Rottamazione Quter cartelle esattoriali
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Nel pacchetto sono rientrati oltre 500 mila contribuenti, lasciati fuori sia nel 2020 che nel 2021 per quel he riguarda i piani di ammortizzamento e chiusura delle situazioni debitorie. Negli ultimi giorni, però, l’argomento è tornato alla ribalta. Il problema, stavolta, è legato soprattutto alle cartelle esattoriali di importo più elevato, visto che quelle archiviate fin qui nn sono stati che una parte minima rispetto all’azione di grandi evasori. Lo ha ricordato anche il leader della Lega, Matteo Salvini, tornato ad alzare il pressing su un punto che, a suo parare, potrebbe portare ulteriori fondi a disposizione del Governo. Miliardi che consentirebbero di ripristinare la normalità sui conti correnti e anche sul lavoro.

Il leader del Carroccio ha parlato di un guadagno di miliardi di euro, da recuperare accanto alla riapertura dei termini per la rottamazione delle vecchie rate sospese per chi non può onorare il pagamento. Inoltre, l’obiettivo è allargare il piano anche alle annualità 2018 e 2019, ossia quelle immediatamente precedenti alla pandemia, rimaste fuori dal progetto di archiviazione e difficili da saldare proprio in virtù dell’emergenza sanitaria (ed economica) vissuta. La richiesta della Lega fa leva sulle 140 milioni di cartelle in attesa di essere immesse nel circuito fiscale. Numeri che prevedono anche 15 milioni d italiani con una cartella pendente e oltre 1.000 miliardi di euro incassabili ma, concretamente, a rischio di mancato incasso.

Rottamazione Quater, Governo verso il sì: cosa cambia per i contribuenti

Secondo il quadro dipinto da Salvini, quindi, la Rottamazione Quater dovrebbe focalizzarsi su tutte quelle pendenze rimaste silenti. Ma che, di fatto, costituiscono il maggior novero di miliardi latenti. Per il segretario della Lega si parla almeno di una disparità dell’80% fra quelle sotto i 1.000 euro e quelle sopra i 100 mila euro fra quelle già trattate dai provvedimenti governativi. Sarebbe quindi arrivata l’ora di una nuova pace fiscale che permetterebbe al Governo di incassare miliardi da utilizzare per taglio delle tasse e incremento di stipendi e pensioni. Risorse che, però, dovranno necessariamente passare da una disposizione ad hoc, anche in merito alla regolarizzazione delle attività detenute all’estero. Così da favorire la ripresa economica nazionale a seguito della pandemia da Covid-19.

Aziende e persone fisiche, definizione agevolata per i contribuenti in difficoltà, regolarizzazione delle somme accertate nei verbali ma senza invito al contraddittorio. Sono solo alcune delle branche del provvedimento inserite nella proposta della Lega, illustrata dal sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze, Massimo Bitonci. Nel pacchetto rientra chiaramente anche la “regolarizzazione della quantità di contanti occultata all’Erario“, stimata in oltre 100 miliardi. Si punta inoltre all’accertamento con adesione e transazione fiscale per ogni tassa e tributo fino alla cifra di 1 milione di euro. La definizione agevolata interesserà i carichi affidati agli agenti di riscossione dal 01.01.2018 al 31.12.2019. La definizione, invece, riguarderà i carichi affidati agli agenti di riscossione dal 01.01.2000 al 31.12.2018.

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