Legge 104, occhio all’errore, multe di oltre 25 mila euro: il gesto che potrebbe costarvi caro

Scattano multe di oltre 25 mila euro per i titolari di Legge 104 che commettono questi errori. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Brutte notizie per molti titolari di Legge 104 che rischiano di dover fare i conti con sanzioni particolarmente pesanti. Entriamo nei dettagli e vediamo in quali casi.

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Foto © AdobeStock

A partire dal cibo, passando per le bollette delle utenze domestiche, fino ad arrivare alla benzina, sono davvero tanti i costi con cui dover fare puntualmente i conti. Allo stesso tempo sono diversi gli impegni della vita quotidiana che richiedono la nostra massima attenzione. Non stupisce, quindi, che possa capitare prima o poi a tutti di perdersi nei meandri burocratici.

Ne consegue che in alcuni casi si finisca per commettere degli errori che non passano di certo inosservati. Lo sanno bene molti titolari di Legge 104 che rischiano di dover pagare sanzioni particolarmente pesanti. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Legge 104, occhio all’errore, multe di oltre 25 mila euro: tutto quello che c’è da sapere

Abbiamo già avuto modo di vedere come siano diversi i dubbi sui permessi Legge 104, con numerose sentenze che hanno provveduto a fornire ulteriori chiarimenti in tal senso. Sempre soffermandosi sulla Legge 104, inoltre, si invita a prestare la massima attenzione. Questo in quanto scattano multe di oltre 25 mila euro per i titolari di Legge 104 che commettono questi errori. Ma di cosa si tratta?

Ebbene, bisogna sapere che nel caso in cui, ad esempio, un titolare di Legge 104 percepisca indebitamente contributi o finanziamenti statali in seguito alla presentazione di documenti falsi o comunque attestanti cose non vere, ecco che si configura un’indebita percezione ai danni dello Stato.

Una situazione che, in base a quanto previsto dall’articolo 316 ter c.p porta a dover fare i conti con conseguenze particolarmente gravi. In particolare bisogna sapere che chiunque usufruisca in modo indebito di particolari benefici, come ad esempio erogazioni statali o mutui agevolati, rischia la reclusione da sei mesi a tre anni oppure da uno a quattro anni nel caso in cui il fatto venga commesso da un Pubblico Ufficiale.

Se la somma percepita in modo indebito è pari o inferiore a 3.996,96, non si rischia la reclusione. Bisogna, però, fare i conti con sanzioni particolarmente salate, con importo minimo pari a 5 mila euro fino a massimo 25.882 euro. Occhio quindi a commettere questi errori, in quanto le multe possono essere particolarmente pesanti.

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