Conto in banca a forte rischio: incombe l’ombra di nuova truffa

Come funziona la nuova truffa online che rischia di svuotare il conto in banca e cosa bisogna prestare particolarmente attenzione

Le prede preferite degli hacker sono gli utenti ricompresi nella fascia d’età 40-60 anni. Ecco i messaggi che spingono verso la trappola.

Conto in banca
Fonte Adobe Stock

Le truffe sono ormai radicate nella società contemporanea e con l’arrivo della pandemia sono aumentate ancor di più. Proprio in quest’ultimo periodo la polizia postale italiana ha registrato circa 98.000 denunce in un lasso di tempo piuttosto breve.

Gli hacker hanno elaborato una nuova strategia che arriva dritta agli account degli utenti. La notizia ancor più inquietante è che nel caso faccia presa in poco meno di 20 minuti può essere svuotato tutto il conto corrente.

La nuova truffa che svuota il conto in banca: quali sono i principali pericoli

Nello specifico i malviventi prendono di mira i soggetti tra i 40 e i 60 anni, che in molti casi non hanno una gran dimestichezza con gli strumenti tecnologici e con tutte gli aspetti negativi che gravitano intorno ad essi.

Andando nello specifico il messaggio contiene un link che riconduce ad un sito identico a quello della banca. Una volta effettuato l’acceso si riceve una chiamata in cui viene spiegato di un tentativo di truffa in corso.

In effetti è vero. Naturalmente chi è dall’altra parte della cornetta imputa a terzi l’accaduto e si spaccia per un “benefattore” impiegato della banca, che vuole solo aiutare a risolvere il problema.

Il falso impiegato una volta guadagnata la fiducia del cliente gli chiede di fornirgli immediatamente i dati necessari per l’accesso in modo tale da poter agire tempestivamente. Purtroppo però nel giro di pochi istanti li usa per fare i propri comodi e mettere le mani sul denaro del malcapitato di turno. Ed ecco che nel giro di 20 minuti massimo il conto è praticamente prosciugato. 

Purtroppo una volta avvenuta la truffa, le vittime possono sperare in un rimborso parziale dell’importo rubato. Sono le banche a stesse a stabilire la somma spettante e viene utilizzato un parametro piuttosto particolare. Più è difficile scoprire di essere stati raggirati, maggiore è il rimborso previsto. Quindi è fondamentale essere sempre sull’attenti e non rivelare a nessuno le proprie coordinate bancarie.

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