Pagamenti Pos e fattura elettronica per forfettari: novità importanti, attenti alla data

A partire dai pagamenti tramite Pos fino ad arrivare alla fattura elettronica per forfettari, occhio alle novità! Entriamo nei dettagli e vediamo cosa cambia.

Novità in arrivo in vista della prossima estate che porterà con sé importanti cambiamenti sia sui pagamenti tramite Pos che per quanto riguarda le fatture di coloro che aderiscono al regime forfettario. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

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Foto © AdobeStock

A partire dalla spesa settimanale, passando per le bollette di luce e gas, fino ad arrivare alle tasse, sono tante le cose a cui dover pensare. Non stupisce, quindi, che alle prese con i vari impegni tipici della vita quotidiana possa capitare a tutti quanti, prima o poi, di perdersi nei meandri burocratici, tanto da non riuscire a stare al passo con le varie novità.

Proprio in tale ambito, in effetti, interesserà sapere che con l’arrivo dell’estate 2022 saranno in molti a dover fare i conti con degli importanti cambiamenti. Quest’ultimi, in particolare, riguarderanno i pagamenti tramite Pos e le fatture di coloro che aderiscono al regime forfettario. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Pagamenti tramite Pos e fattura elettronica per forfettari, occhio alle novità: cosa c’è da sapere

Mentre continua a farsi sempre più largo l’ipotesi di dover dire a breve addio all’utilizzo del contante e ai prelievi da conto corrente, si invita a prestare particolare attenzione alle novità con cui bisognerà fare i conti a partire dall’estate 2022? Ma di cosa si tratta?  Ebbene, a finire al centro dell’attenzione, in particolare, sono i pagamenti tramite Pos e le fatture di coloro che aderiscono al regime forfettario.

Proprio soffermandosi sui pagamenti tramite Pos è bene sapere che in base a quanto previsto dal nuovo decreto sul PNRR varato dal Consiglio dei Ministri, partirà dal prossimo 30 giugno la misura che sarebbe dovuta scattare a partire dal prossimo 1° gennaio 2023. Ma di cosa si tratta?

Entrando nei dettagli a partire dal prossimo 30 giugno i commercianti e professionisti che rifiuteranno i pagamenti elettronici rischieranno di dover fare i conti con una sanzione minima dall’importo pari a 30 euro. A quest’ultimo bisogna poi aggiungere il 4% del valore della transazione per la quale è stato negato il pagamento attraverso strumenti elettronici.

Importanti cambiamenti in vista anche per coloro che aderiscono al regime forfettario. A partire dal prossimo 1° luglio, infatti, anche i forfettari dovranno emettere fattura elettronica. Occhio però alle eccezioni.

I titolari di partita Iva in regime forfettario con reddito inferiore a 25 mila euro l’anno, infatti, potranno continuare ad emettere fatture tradizionali. Al momento, infatti, i soggetti che fatturano al di sotto di questa soglia di reddito non sono obbligati ad emettere fattura elettronica, nemmeno a partire dal prossimo mese di luglio.

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