Mani e piedi freddi, cinque ragioni per non sottovalutare questo indizio

Semplice condizione dovuta alle temperature o indicatore di una patologia? Le estremità gelate, mani o piedi che siano, vanno tenute d’occhio.

 

Non è esattamente una sensazione piacevole. Avere mani e piedi freddi, qualunque sia la ragione, potrebbe essere particolarmente fastidioso, sia per noi che per chi ci vive accanto.

Mani piedi freddi
Foto © AdobeStock

Non è solo questione di temperatura corporea. In molti casi, per le estremità degli arti gelate non basta indossare guanti o calzini di lana. Il raffreddamento, infatti, sopraggiunge indipendentemente dalla propria sensibilità alle basse temperature. Anche se, naturalmente, questo è uno dei fattori che incide sul manifestarsi di tale condizione. A volte, però, basta una semplice vita sedentaria o una poca propensione al movimento per creare i presupposti per mani e piedi freddi. In altre circostanze, invece, ci si trova di fronte a dei veri e propri problemi legati alla propria salute. Questioni ormonali, piuttosto che pressione del sangue, possono influire su tale condizione.

Ed essere, al contempo, degli indicatori interessanti per capire se, effettivamente, nel nostro organismo ci sia qualcosa che non va. Ad esempio, non tutti sanno che una sensazione di freddo ricorrente alle mani e ai piedi può essere un indicatore sulla presenza di diabete. La glicemia alta e livelli di zuccheri fuori dalla norma, possono essere indicati proprio dalla limitazione della circolazione periferica. E, nello specifico, una condizione di arteriopatia periferica, con piccoli danneggiamenti dei vasi sanguigni. Tali da influire sul giusto apporto di sangue alle estremità corporee. Colesterolo alto, sovrappeso e pressioni alta possono portare allo sviluppo del raffreddamento.

Mani e piedi freddi: altre quattro possibili spiegazioni

E’ chiaro che uno stile di vita equilibrato e con la giusta dose di movimento fisico sia essenziale per limitare lo sviluppo di una malattia come il diabete. A meno che non sia dettata da circostanze patologiche, nel qual caso ci si dovrà limitare alla sua gestione. Gli indizi, però, non vanno mai sottovalutati. E le mani e i piedi freddi possono esserlo, anche in presenza di altre condizioni silenti. Ad esempio, in caso di tiroide ipoattiva, la produzione di ormoni sarebbe limitata. E questo andrebbe ad avere un impatto negativo sul metabolismo, quindi anche sulla circolazione. Non bisogna poi dimenticare possibili connessioni con il sistema immunitario delle estremità gelate. E’ il caso della cosiddetta Malattia di Raynaud.

Si tratta di una sindrome che può verificarsi in presenza di temperature particolarmente basse, generando una sorta di anomalia del sistema immunitario. Le dita delle mani, soprattutto, appariranno intorpidite e di una colorazione estremamente pallida. Questo perché le arterie tenderanno a restringersi, limitando grandemente la circolazione del sangue alle estremità. Discorso simile per l’acrocianosi, anche se in questo caso si tratterà di una colorazione tendente al blu sia delle mani che dei piedi (e a volte anche del viso). In questo caso, la condizione è dovuta a spasmi dei vasi sanguigni della pelle, dovuta a un restringimento dei vasi cutanei. Sindrome del tutto indolore, al contrario dei cosiddetti geloni. Tali noduli possono provocare prurito e persino dolore, qualora l’esposizione al freddo sia prolungata e seguita da un repentino alzamento delle temperature.

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