Reddito di Cittadinanza, c’è un nuovo limite: mai superare questa soglia

Il Reddito di Cittadinanza potrà essere utilizzato per dei pagamenti in contanti ma rispettando determinate condizioni.

 

Un’annata difficile per i percettori del Reddito di Cittadinanza che, per mantenere il sussidio, dovranno fare più che mai attenzione ai dettagli. Specie alle modifiche apportate.

Reddito di Cittadinanza limite
Foto © AdobeStock

A livello generale, la funzione e le modalità di fruizione della misura non sono cambiate. I beneficiari riceveranno un accredito mensile, tendenzialmente al 27 di ogni mese, direttamente sulla carta ricaricabile data loro in dotazione. Anche le varie operazioni di spesa restano le medesime. E nulla impedisce al percettore di recarsi presso un qualsiasi sportello bancario e ritirare in contanti le proprie somme. Una procedura consentita dalle regole generali ma che non è priva di alcune limitazioni da tenere in debito conto al momento di eseguirla. Il Reddito di Cittadinanza, infatti, pone dei limiti ben precisi e va ricordato che l’importo massimo non è uguale per tutti.

Un limite che va calcolato in base ad alcune prerogative altrettanto precise. Chi beneficia del RdC tiene innanzitutto conto di un massimale di 100 euro, variabile a seconda di una serie di circostanze specifiche. Il valore deve essere moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza, quest’ultima variabile in base ai componenti del nucleo familiare. La base di partenza è un valore di 1, al quale possono essere progressivamente aggiunti uno 0,40 per ogni altro componente maggiorenne o uno 0,20 per ogni minorenne. A ogni modo, il limite non salirà oltre il 2,1 o 2,2 in caso di presenza di uno o più figli disabili.

Reddito di Cittadinanza, limite ai contanti: come funziona per i bonifici

La carta del Reddito di Cittadinanza è valida, quindi, sia per il prelievo al bancomat (nei limiti esposti) che per un uso “POS”. Inoltre, la carta consentirà anche di effettuare dei bonifici, a patto che le ragioni rientrino fra quelle concesse per le spese effettuabili con la misura di sostegno al reddito familiare. La possibilità di effettuare bonifici è stata pensata esclusivamente per consentire ai percettori del Reddito di saldare rate di affitto, mutuo o un qualsiasi canone, nel limite preimpostato di un’operazione al mese. Il saldo può essere quindi effettuato nei confronti di un solo locatore, opportunamente segnalato. Uno dei tanti argini posti allo strumento, da utilizzare unicamente secondo le regole che hanno animato la misura.

E’ la normativa stessa a imporre una disciplina sull’utilizzo delle risorse. Anche se, in qualche modo, non pone grossi limiti al loro uso. Ad esempio, molti si sono chiesti se il Reddito di Cittadinanza possa essere utilizzato per coprire le spese delle vacanze. Fra quelle “proibite” non rientrano voci che corrispondano al tema delle ferie. Al contrario, l’utilizzo delle risorse per articoli di gioielleria e pellicceria, servizi finanziari o creditizi e tutto ciò che è considerato altro rispetto alla sussistenza. La limitazione ai contanti rientra nella logica del monitoraggio che ha animato la revisione dello strumento. Il quale andrà via via scemando a favore del reintegro nel mondo del lavoro. Sperando che tutti i pezzi giungano a dama.

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