Pensione+minima+donne+2022%2C+attenzione%3A+a+chi+spetta+e+requisiti
contocorrenteonlineit
/2022/03/25/pensione-minima-donne-2/amp/
Lavoro e pensioni

Pensione minima donne 2022, attenzione: a chi spetta e requisiti

Quali sono i requisiti richiesti nel 2022 per poter accedere alla pensione minima donne. Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Al fine di poter accedere al trattamento pensionistico, ricordiamo, bisogna essere in possesso di determinati requisiti sia anagrafici che contributivi.

Foto © AdobeStock

Alimentazione, vestiti, bollette di luce e gas, istruzione dei figli e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le circostanze in cui ci viene chiesto di sborsare del denaro. Proprio in tale ambito, pertanto, a rivestire un ruolo particolarmente sono il lavoro prima e la pensione poi.

Questo in quanto ci consentono di attingere al reddito di cui necessitiamo. Ebbene, proprio soffermandosi sul trattamento pensionistico sono in molti a chiedersi quali siano i requisiti richiesti nel 2022 per poter accedere alla pensione minima donne. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Pensione minima donne 2022, a chi spetta e requisiti: tutto quello che c’è da sapere

Abbiamo già avuto modo di vedere che giungono buone notizie per molti pensionati che a partire da aprile potranno beneficiare di importanti aumenti.  Sempre soffermandosi sul tale tipo di trattamento, inoltre, come già detto, sono in molti a chiedersi quali siano i requisiti richiesti nel 2022 per poter accedere alla pensione minima donne.

A tal proposito è bene innanzitutto sottolineare che la pensione minima si rivela essere una sorta di integrazione sull’importo a favore di coloro che percepiscono una pensione particolarmente bassa. Nel corso del 2022 l’importo della pensione minima è pari a 524,34 euro al mese per 13 mensilità.

Per averne diritto in misura piena, inoltre, è necessario avere un reddito personale annuo fino a 6.816,42 euro e reddito famigliare fino a 20.449,26 euro sempre annuo. Tale contributo economico viene riconosciuto parzialmente, invece, a chi registra un reddito personale fino a 13.632,84 euro l’anno e famigliare inferiore a 27.265,68 euro.

Pensione minima donne 2022:  Ape Sociale, fondo casalinghe e Opzione Donna

Nel corso del 2022 è possibile beneficiare della pensione minima donne grazie a soluzioni che permettono di uscire dal lavoro prima di maturare i requisiti necessari per ottenere la pensione di vecchiaia. Quest’ultimi pari a 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi.

Ebbene, tra le misure che permettono di uscire anticipatamente dal lavoro e beneficiare della pensione minima si annoverano Opzione donna, Ape sociale e fondo di previdenza casalinghe. Per quanto riguarda Opzione Donna, ad esempio, le lavoratrici possono uscire dal lavoro all’età di 58 anni, 59 anni per le lavoratrici autonome, a patto che abbiano versato almeno 35 anni di contributi.

Ma non solo, possono beneficiare della pensione minima donne all’età di 57 anni coloro che hanno versato i contributi presso il fondo di previdenza delle casalinghe. Questo a patto che abbiano maturato almeno 5 anni di contributi e che abbiano versato per ogni anno un importo minimo di 310 euro. Le donne interessate, inoltre, devono percepire un trattamento pensionistico pari a 1,2 volte l’assegno sociale.

Per finire, per quanto riguarda l‘Ape Sociale, in quest’ultimo caso è possibile andare in pensione all’età di 63 anni. Questo a patto che siano stati versati almeno 30 anni di contributi. A tal proposito è bene sottolineare che ne hanno diritto solamente le donne disoccupate, oppure con invalidità superiore al 74%, oppure coloro che si prendono cura di un famigliare con invalidità da almeno sei mesi o coloro che svolgono un lavoro usurante.

Published by
Veronica Caliandro