Quali sono le malattie riconosciute dall’Inps per cui si ha diritto alla pensione di invalidità? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Al fine di poter beneficiare della pensione di invalidità è necessario che l’Inps accerti una delle seguenti malattie.
La pensione si rivela essere indubbiamente un importante aiuto economico in quanto consente di attingere a quella fonte di reddito necessaria per riuscire a fronteggiare le varie spese. Spesso oggetto di critiche per via degli importi ritenuti particolarmente bassi, al fine di poter accedere a tale tipo di trattamento, come risaputo, bisogna essere in possesso di determinati requisiti.
Soffermandosi sulla pensione di invalidità, in particolare, è necessario che venga accertato un’effettiva difficoltà nel riuscire a svolgere le attività tipiche della vita quotidiana e lavorativa. Proprio in tale ambito, pertanto, sono in molti a chiedersi quali siano le malattie riconosciute dall’Inps per cui si ha diritto alla pensione di invalidità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Abbiamo già visto che chi percepisce la pensione di invalidità può beneficiare di una maggiorazione. Ebbene, proprio soffermandosi su questa misura, inoltre, ricordiamo per poterne avere diritto è necessario che venga riconosciuta un’effettiva difficoltà nel riuscire a svolgere le attività tipiche della vita quotidiana e lavorativa.
Ma non solo, è necessario che si tratti di una malattia che, in base al grado di gravità, rientri tra quelle previste dalla legge. Entrando nei dettagli, tra le malattie per cui si ha diritto ad accedere alla pensione di invalidità si annoverano le seguenti, ovvero:
L’importo della pensione di invalidità, ricordiamo, è pari a 286,81 euro per 13 mesi. Se viene accertato uno stato di invalidità al 100%, inoltre, si ha diritto anche ad ottenere l’indennità di accompagnamento, per un importo pari a 520,29 euro al mese.