WhatsApp, problemi da non trascurare: app off limits per questi utenti

Non sono solo i file sospetti a pregiudicare l’utilizzo di WhatsApp. A volte anche la poca manutenzione dello smartphone fa la differenza.

 

Se l’obiettivo era quello di connettere il mondo nel volgere di un click, WhatsApp lo ha raggiunto in pieno. L’app di messaggistica più utilizzata al mondo non lo è per caso.

WhatsApp problemi
Foto © AdobeStock

La facilità d’uso e i servizi offerti hanno tenuto le persone in contatto praticamente istantaneo anche durante i giorni durissimi del lockdown. Anzi, l’apporto dell’app è addirittura migliorato negli ultimi mesi, con l’estensione di alcune funzioni e la risoluzione di alcuni problemi che, in tempi non sospetti, avevano spinto una buona fetta dell’utenza fidelizzata a recarsi su altri lidi. WhatsApp, al netto di alcune questioni che in passato hanno creato qualche dubbio fra gli utenti, resta l’applicazione più gettonata. Rapida e in grado di trasferire anche dei file in modo veloce e relativamente sicuro, anche nel mondo del lavoro ha preso sempre più piede, fino a diventare indispensabile per qualsiasi squadra operativa, ufficio o impresa.

Attenzione però, perché il successo e la popolarità non portano sempre frutti dorati. Anzi, proprio per l’ampia fetta di utenza che raggiunge, l’app di Menlo Park non è immune ai tentativi di sfruttamento per fini illeciti. Non è un mistero che spesso, al pari di quanto avviene via mail e via sms, anche su WhatsApp compaiano dei messaggi sospetti, in alcuni casi dei veri e propri tentativi di truffa. Si tratta perlopiù di catene di messaggi, a volte inavvertitamente inoltrate persino da un nostro contatto e non sempre facili da riconoscere. Il più delle volte, infatti, si confondono fra i normali messaggi.

WhatsApp, il problema della memoria: attenzione a questi tre indizi

Non solo problematiche esterne però. Fra i rischi che insidiano WhatsApp, figurano alcuni passaggi che potrebbero comprometterne l’utilizzo, almeno nei termini pratici. Niente di serio. Più che altro si tratta di problemi paralleli, legati magari alla manutenzione del telefono ma che, in qualche modo, potrebbero finire per silenziare l’app di messaggistica tanto utile, sia nel privato che sul lavoro. La memoria del nostro smartphone è la prima cosa da tenere d’occhio. Il dispositivo pieno comprometterebbe l’uso di WhatsApp e, soprattutto, la possibilità di inviare dei file tramite l’app. Inoltre, è saggio tenere sotto osservazione anche gli eventuali aggiornamenti, disponibili su Play Store e piattaforme simili, utili per mantenere sempre efficiente l’applicazione.

Questo concetto vale per tutte le applicazioni presenti sul nostro cellulare. Senza contare l’importanza di preservare lo smartphone dal rischio di virus. In questo senso, sarebbe prudente non fidarsi troppo di alcuni file non particolarmente chiari veicolati sull’app. In questi casi, il consiglio è quello di sempre: mai cliccare su link o immagini se non si è assolutamente certi della provenienza. Anche il minimo sospetto potrebbe aiutarci a sfuggire a malware o tentativi truffaldini. Per il resto, per evitare che l’applicazione si blocchi o interrompa il proprio servizio provvisoriamente, occorrerà ricordarsi di effettuare periodicamente la manutenzione del dispositivo. Le immagini del buongiorno e della buonanotte sono simpatiche ma evitare di cancellarle andrebbe a saturare la memoria del telefono.

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