Mattarella chiede la riduzione del suo assegno personale: le cifre che non ti aspetti

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto la riduzione del suo assegno personale. Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Come già fatto in occasione del suo primo mandato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto la riduzione del proprio assegno personale.

Sergio Mattarella presidente
Fonte: account Instagram della Presidenza della Repubblica Italiana

Ormai da due anni ci ritroviamo alle prese con il Covid e l’impatto negativo di quest’ultimo sulle nostre vite. Diverse le restrizioni messe in campo al fine di contrastare la diffusione del virus, con molte famiglie che si ritrovano purtroppo a registrare delle minori entrate. Riuscire a sostenere le varie spese, pertanto, risulta per molti sempre più complicato.

Proprio in tale contesto, quindi, non può che essere accolta positivamente la decisione presa dal presidente della Repubblica. Proprio come già fatto in occasione del suo primo mandato, infatti, Sergio Mattarella ha chiesto la riduzione del proprio assegno personale. Ma quanto prenderà in meno? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Mattarella chiede la riduzione del suo assegno personale: tutto quello che c’è da sapere

Rieletto Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella ha deciso, anche in occasione del suo secondo mandato, di chiedere la riduzione del suo assegno personale. A tal fine, così come si evince da un comunicato pubblicato sul sito della Presidenza della Repubblica, ha inoltrato apposta richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze, ovvero il Mef.

Una riduzione “in misura pari al trattamento pensionistico che riceve dall’Inps per i suoi anni da professore universitario”. Ne consegue, pertanto, che “la prevista somma annuale di 239.182 euro lordi viene ridotta di circa 60 mila euro, portando l’importo lordo annuo da percepire a 179.835,84 euro“.

Sempre in base a quanto reso noto attraverso il comunicato poc’anzi citato, inoltre, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha deciso di rinunciare all’adeguamento dell’assegno personale all’indice dei prezzi al consumo, ovvero l’ormai noto adeguamento Istat.

Quest’ultimo, interesserà sapere, avrebbe comportato un aumento pari a circa 16 mila euro. Se tutto questo non bastasse “in base alle norme vigenti, il Presidente della Repubblica non percepisce (né percepirà in futuro) il pagamento della pensione (vitalizio) come ex parlamentare“.

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