Green Pass: cosa cambia dal 1 aprile? Novità su smart working, dad ed eventi

La fine dello stato di emergenza fissato per il 31 marzo 2022 cambia radicalmente lo scenario inerente il Green Pass e le restrizioni 

Quale scenario si prospetta nei prossimi mesi per quanto riguarda lo smart working, la dad, gli eventi, le attività e i trasporti.

Green Pass
Fonte Adobe Stock

La fase più dura della pandemia sembra ormai essere alle spalle, tant’è che già si fanno previsioni per un futuro più libero e lontano dalle molteplici limitazioni. La data da cerchiare in rosso sul calendario è il 31 marzo 2022, giorno in cui finirà lo stato di emergenza e di conseguenza verranno meno tutte le restrizioni in vigore.

L’intenzione è quella di eliminarle gradualmente, arrivando a primavera inoltrata in una situazione di libertà come due anni fa. Probabilmente nel mezzo ci sarà un ulteriore decreto (sarà emanato entro il 10 marzo), che rinnoverà qualche paletto, in modo tale da tenere ancora la situazione sotto controllo.

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Green Pass: le conseguenze per scuola, smart working, attività, negozi e mezzi di trasporto

Secondo i piani dell’Esecutivo Draghi, le prime misure da archiviare sono le fasce di colore (a meno di focolai locali) e il lavoro del Cts (rimarranno comunque il presidente e il portavoce come consulenti del governo).

Per quanto concerne la scuola, il piano prevede l’abolizione della didattica a distanza perché sarà eliminata la quarantena per chi è stato a contatto con i positivi alla stregua di quanto già avviene con i conviventi. Anche l’obbligo di indossare la Ffp2 dovrebbe essere superato. 

Altro aspetto cruciale è quello relativo allo smart working. La fine dello stato di emergenza segna il ritorno al lavoro in presenza. A meno di accordi differenti tra aziende private e dipendenti. La mascherina al chiuso invece potrebbe accompagnarci ancora per un po’, in particolare al cinema, al teatro, nei musei, nei locali di intrattenimento e per le manifestazioni sportive. 

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Chi è desideroso di tornare al ristorante dal 1 aprile potrà farlo all’aperto senza Green Pass ed entro la fine dello stesso mese il medesimo principio dovrebbe essere applicato anche per i posti a sedere al chiuso.

Niente più certificazione anche per fiere, sport, feste e spettacoli all’aperto. Gli alberghi potranno tornare ad accogliere i turisti senza dovergli chiedere preventivamente il pass. Un passaggio importante che potrà incentivare nuovamente l’afflusso di visitatori stranieri, desiderosi di vedere il Bel Paese. 

Buone nuove per gli amanti dell’attività fisica. Via libera per le discipline all’aria aperta, mentre servirà ancora un po’ di pazienza per quelle in luoghi al chiuso. Chi invece preferisce lo shopping o comunque ha l’esigenza di entrare in un negozio potrà farlo senza nessun lasciapassare. Stesso dicasi come chi necessita dei mezzi pubblici a breve o lunga percorrenza, non dovrà più farsi problemi.

Dulcis in fundo, gli amanti del calcio potranno tornare a tifare a pieno regime. Dal 1 aprile stadi aperti al 100% della capienza, in modo tale da poter vivere al massimo le emozioni del finale di stagione.

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