Attenzione alla novità PayPal, dal 6 maggio 2022 arriva la “batosta”

In questi giorni circolano comunicazioni sulle novità PayPal, inoltrate ai clienti di questa piattaforma. Il consiglio è di leggerle, per evitare “brutte sorprese”.

novità paypal

PayPal nasce quasi “silenziosamente” nel 1998 in California, quando ancora l’utilizzo massiccio di Internet era più che altro un sogno lontano per la maggior parte delle persone. La piattaforma nasceva come compagnia di sviluppo software di sicurezza per dispositivi portatili. Fondata da un gruppo di talenti che poi si sono arricchiti, PayPal ha subito diverse trasformazioni per poi diventare il servizio di spostamento di denaro e di transazioni online più usato – e sicuro – al mondo.

Ad oggi, PayPal fattura più di 12 miliardi all’anno e consente a milioni di utenti di fare shopping in rete con sicurezza e offre diversi tipi di tutele. Negli ultimi anni, PayPal è diventata praticamente sinonimo di pagamenti sicuri digitali, anche se sono presenti valide alternative. Ma cosa sta succedendo alla piattaforma? Quali sono le novità che interessano gli utenti?

Novità PayPal 2022, attenzione alla comunicazione

Chi è cliente PayPal, così come di molte altre realtà, è abituato a ricevere messaggi push, pubblicità ed email informative. Spesso, diciamoci la verità, vengono ignorate. Oppure si procede a dare l’accettazione dei termini senza neanche leggere di preciso di quale argomenti si tratti. Bisogna fare attenzione però, perché PayPal ha inviato di recente l’ultimo aggiornamento alle Condizioni d’uso, e vale la pena di capire bene a cosa si va incontro. Anche perché vige la regola del “Silenzio Assenso”, ovvero se l’utente non esegue un’azione comunica a PayPal che accetta le nuove condizioni. Vediamo quali sono.

La email arrivata agli utenti è piuttosto corposa, e la società comunica alcuni cambiamenti: primo su tutti lo spostamento della sede legale, che passa dal Regno Unito al Lussemburgo. Vi sono poi novità riguardanti i termini di acquisto degli NFT: l’elenco degli articoli “non idonei” verrà ampliato e le transazioni non potranno superare il limite di 10.000 US Dollars. Altre novità riguardano gli account-business e un’altra categoria di utenti.

Stiamo parlando degli “utenti dormienti”, ovvero coloro che anche se hanno un account non lo utilizzano molto spesso. Riguardo a questa tipologia di clienti, PayPal comunica che dal 6 maggio prossimo verranno prese delle misure a “compensazione”. In pratica, la maggior parte dei servizi PayPal è gratuita. Alcuni movimenti però sono sottoposti a tariffa, variabile in base al tipo di operazione svolta. È ovvio che lo scopo di PayPal è quello di guadagnare.

La novità che (forse) non piacerà agli utenti

Secondo il nuovo aggiornamento delle condizioni d’uso, chi non effettuerà nessuna operazione per un periodo di 12 mesi, subirà una sorta di “penale”, ovvero un prelievo di 10€ da uno dei conti o carte collegate al conto virtuale PayPal. In uno stralcio della comunicazione si evince che: “La tariffa inizierà a essere addebitata sui conti dei venditori da ottobre 2022 e sui conti personali da ottobre 2023.” Si tratta di una somma non certo importante, ma è bene sapere a cosa si va incontro se non si utilizzano i servizi offerti dalla società.

Chi ha aperto un conto PayPal e pensa che in fondo non gli serva, potrebbe pensare di chiuderlo. In alternativa, potrebbe “rispolverare” l’account e approfittare dei servizi efficienti, puntuali e sicuri offerti da questa piattaforma.

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