Legge 104 e pagamenti in busta paga: come avviene la retribuzione

I titolari di Legge 104 e i caregiver possono richiedere congedi straordinari e permessi ma come vengono retribuiti in busta paga?

Siamo pronti per approfondire come vengono effettuati i pagamenti della Legge 104 in busta paga per i lavoratori con handicap gravi e i familiari che li assistono.

Legge 104 pagamenti
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La Legge 104 è la risposta alla necessità di assicurare ad ogni cittadino disabile e ai familiari che sono chiamati a prendersene cura un adeguato sostegno. Il requisito principale per accedere alle agevolazioni previste dalla normativa è la presenza di un handicap che interferisce con lo svolgimento delle quotidiane attività. Il grado della minorazione deve essere accertato da una commissione medica INPS e una volta riconosciuto si potrà richiedere l’accesso a varie prestazioni tra cui i congedi straordinari e i permessi. Ma come vengono retribuiti in busta paga?

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Legge 104 e congedo straordinario

Il lavoratore con handicap e i caregiver possono ottenere agevolazioni di natura economica. Nel caso di nostro interesse, gli interessati possono fruire di congedi straordinari e permessi retribuiti con un’indennità erogata dall’INPS ma anticipata dal datore di lavoro. Iniziamo scoprendo i dettagli del congedo straordinario. Si tratta di un periodo di aspettativa retribuito della durata massima due anni. I destinatari sono i lavoratori dipendenti che assistono un familiare con disabilità grave. Il coniuge, il padre o la madre, i figli conviventi, fratelli o sorelle e parenti affini e di terzo grado possono inoltrare richiesta dell’indennità che risulterà pari all’ultima mensilità percepita. Si tiene conto, poi, dell’eventuale tredicesima, delle indennità aggiuntive, dei premi e delle gratifiche nonché ogni altro aspetto della retribuzione.

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Altri dettagli da conoscere

Esistono dei limiti riferiti agli importi accreditabili. Il riferimento è a 100,12 euro per l’indennità giornaliera e la retribuzione figurativa massima giornaliera; 701,21 euro per la retribuzione figurativa massima settimanale; 36.645,11 euro per l’indennità annua e la retribuzione figurativa annua; 12.092,89 euro per i contributi figurativi annui e 48.737 euro per l’importo complessivo annuo.

E’ importante sapere che durante il congedo straordinario non vengono maturate ferie e che l’indennità anticipata dal datore di lavoro per conto dell’INPS non è soggetta a trattenute previdenziali ma a ritenute fiscali.

Permessi e Legge 104

Per quanto riguarda i permessi possono essere richiesti dai lavoratori disabili o dai familiari nella misura di tre permessi al mese. In busta paga si vedrà retribuita l’indennità al pari del normale stipendio. Anche in questo caso sarà il datore di lavoro ad anticipare il versamento per conto dell’INPS. L’importo viene calcolato tenendo conto della quota oraria della retribuzione con l’aggiunta dei ratei mensili. Usufruendo dei permessi si accumuleranno le ferie, la quattordicesima e la tredicesima così come l’anzianità di servizio.

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