Codice della strada, ecco chi ci spia: multe fino a 665 Euro a chi commette questo errore

Dai T-Red multe in arrivo per gli automobilisti italiani. Le cifre sono pazzesche, fino a 665 Euro. Ecco a chi arriveranno dopo l’ordinanza della Corte di Cassazione.

T-red

Sembra proprio che il Governo voglia colpire duramente gli automobilisti. Dopo l’aggiornamento al Codice della Strada in cui si sono aumentate sanzioni e restrizioni, arriva un’altra batosta che riguarda chi viola la segnaletica ottica posta nei tratti urbani ed extraurbani, ovvero i semafori.

La parola “semaforo” ha origini greche: deriva infatti da “sémaphore”, che significava “portatore di messaggio”. E in effetti, agli automobilisti distratti può arrivare un bel messaggio da parte della Polizia Municipale: una bella multa anche fino a 665 Euro. Vediamo di capire cosa sta succedendo.

T-Red, cosa sono e come funzionano

Tutti sanno cosa sono gli autovelox, un incubo per qualsiasi automobilista. Per chi supera il limite di velocità sono previste multe salate – aumentate con l’aggiornamento al Codice Stradale – e persino punti della patente decurtati. Ma oltre a questo oggi bisogna stare ancora più attenti ai semafori.

Sì, perché su questi indicatori luminosi sono installate delle telecamere, chiamate T-Rex. Servono a controllare che i conducenti di veicoli non passino con il rosso. Il funzionamento di questi dispositivi è molto semplice: nel momento in cui scatta il rosso, si attivano delle fotocellule, collocate in prossimità della linea di arresto. Se un veicolo supera i due sensori, la telecamera scatta due foto diverse per acclarare l’avvenuta infrazione. In una di queste foto si vede chiaramente la targa. Questo tipo di accertamento non prevede necessariamente la presenza fisica di una pattuglia; la multa arriverà comodamente a casa entro 90 giorni.

Cosa prevede il Codice della strada

L’articolo 41 del Codice Stradale impone ai guidatori di veicoli di non superare la linea di arresto quando il semaforo segna rosso. Più precisamente, l’articolo 146 comma 3 punisce questa infrazione con una sanzione amministrativa che va da 167 a 665€, e prevede anche la decurtazione di 6 punti dalla patente (12 per chi ha la patente da meno di 3 anni n.d.r). Se l’infrazione avviene di notte, le misure sono ancora più aspre. Chi aveva già un precedente notificato entro i 2 anni precedenti, rischia anche la sospensione della patente fino a 3 mesi.

T-Red, la Sentenza della Corte di Cassazione

Trattandosi di telecamere, un automobilista potrebbe pensare che debbano essere segnalate, esattamente come quelle dell’Autovelox. In realtà le T-Red appartengono ad un’altra categoria di “rilevatori” e perciò esenti da questo tipo di obbligo verso l’automobilista.

Chi è passato col rosso deve stare molto attento. A seguito di contestazioni su multe arrivate, alcuni automobilisti hanno provato a fare ricorso, sostenendo che le telecamere dei semafori, appunto, non fossero segnalate da apposita cartellonistica stradale. La Cassazione, esaminati gli atti, ha però comunicato che: “a differenza dei misuratori elettronici di velocità, le telecamere ai semafori sono meri documentatori automatici. Ancora meglio: sono dei meri accertatori video fotografici preposti a riprendere il momento dell’attraversamento della linea di arresto da parte del veicolo con il semaforo rosso. Per questo motivo la sanzione è valida anche se lo strumento elettronico non è appositamente segnalato“.

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