INPS, solo 20 anni di contributi e puoi realizzare il sogno: andare in pensione prima

INPS, per chi desidera andare in pensione prima c’è un’ottima notizia: si può presentare una domanda speciale. Ecco come fare.

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È possibile andare in pensione con solo 20 anni di contributi? Tutti sappiamo che con le regole attuali bisogna lavorare un bel po’ prima di godersi il meritato riposo. La confusione riguardo alle regole, poi, regna sovrana al Governo. Ogni anno vengono fuori cambiamenti, aggiornamenti, balzelli e indicazioni che rendono davvero difficile riuscire a calcolare quando si potrà definitivamente ritirarsi dal mondo del lavoro. Ma spunta una novità, un articolo dell’INPS dove si apre uno spiraglio a chi desidera andare prima in pensione.

INPS, come si fa ad andare in pensione con 20 anni di contributi

Tra le tante variabili a disposizione dei cittadini che vogliono andare in pensione, figurano anche quelle previste per chi non ha maturato contributi. La pensione di vecchiaia nel 2022 matura con almeno 20 anni di contributi e un’età anagrafica minima di 67, a condizione che l’importo della pensione non sia inferiore a 1,5 volte il valore dell’assegno sociale. Esistono però delle casistiche in cui l’INPS aiuta ad andare in pensione prima, anche di 11 anni.

In pensione anche fino a 11 anni prima del previsto

L’INPS permette di fare la richiesta di pensionamento in base a dei criteri personali. Se per esempio esistono particolari condizioni di salute invalidanti oppure è sopraggiunta l’assegnazione di invalidità anche parziale (ma almeno fino all’80%), è possibile anticipare il pensionamento di diversi anni. Grazie al DLgs. 503/1992, infatti, è possibile accedere alla pensione agevolata e ottenere 5 anni di contributi aggiuntivi. Più precisamente,  l’articolo 1, comma 8, del DLgs. n. 503/1992 e la circolare INPS 35/2012 chiariscono che sono sufficienti 56 anni alle donne e 61 agli uomini per presentare la domanda di pensionamento anticipato.

Un’altra opzione per andare in pensione prima è quella di essere lavoratori privati iscritti all’AGO (Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti FPLD e gestioni speciali dei lavoratori autonomi). l’INPS nelle sue pagine ufficiali chiarisce che: “È possibile conseguire la pensione di vecchiaia se in possesso dei seguenti requisiti contributivi e anagrafici. I requisiti sono differenti a seconda che il soggetto abbia contributi prima del 31 dicembre 1995 oppure solamente a partire dal 1° gennaio 1996.”

  • Soggetti iscritti all’AGO in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 Per tali soggetti il requisito contributivo è di almeno 20 anni di anzianità contributiva (valutando la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata).
  • In deroga al predetto requisito, è prevista un’anzianità contributiva minima di 15 anni per le seguenti categorie di lavoratori: dipendenti e autonomi che al 31 dicembre 1992 hanno maturato 15 anni di anzianità contributiva; dipendenti e autonomi ammessi alla prosecuzione volontaria della contribuzione in data anteriore al 31 dicembre 1992; dipendenti che possono far valere un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni e risultano occupati per almeno dieci anni, anche non consecutivi, per periodi di durata inferiore a 52 settimane nell’anno solare.
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