PostePay, botto di fine anno: la stangata che nessuno si aspettava

Notizia inattesa, una vera e propria batosta. PostePay Evolution aumenta il canone annuo e lascia di sasso i clienti. Le ragioni del rincaro.

PostePay tassa batosta
Foto © AdobeStock

Se qualcuno si aspettava un Natale con belle notizie sul fronte monetario, farebbe bene a mettersi l’anima in pace. A meno che non percepisca la tredicesima, si intende. L’ultima stangata arriva nientemeno che da Poste Italiane e riguarderà in particolare i titolari di una carta PostePay. Una notizia che, più che non buona, è decisamente poco attesa. Certo è che il pensiero di dover pagare una tassa per utilizzare la carta ha lasciato quantomeno interdetti gli utenti. Un ulteriore esborso imprevisto, di questi tempi, è sempre male accetto. E il problema, stavolta, è che non è nemmeno questione di rincari, quanto dell’introduzione di una vera e propria sovrattassa, peraltro scalata dal conto.

A darne notizia, come detto, è Poste. Il riferimento è in particolare alla PostePay Evolution, ovvero la più diffusa fra le carte di questo servizio. Il quale, oltre a consentire pagamenti estremamente rapidi, permette di usufruire di un iban, sul quale farsi accreditare persino lo stipendio. Vecchi e nuovi fornitori dovranno sostenere quindi un canone annuo pari non a 10 ma 12 euro. Niente nuove immissioni quindi ma un aumento sì. E la notizia non ha fatto piacere agli utenti che hanno scelto Evolution proprio per coniugare risparmio e servizi.

PostePay, stangata inattesa: le ragioni dell’aumento

Poste Italiane prova a dare una spiegazione dell’aumento. La quale appare peraltro molto semplice: l’aumento delle operazioni online, in particolare con le carte, ha reso necessario alzare leggermente i costi del canone. L’incremento sarà quindi direttamente proporzionale ai servizi offerti. La buona notizia è che il costo delle commissioni non cambierà, sia se con PostePay si procederà al prelievo agli sportelli di Poste (zero euro) che presso altri sportelli bancari (2 euro). Il problema è che gli incrementi sui costi di canone si affiancano a quelli che hanno riguardato i beni di prima necessità. Il che, alla lunga, rischia di creare un mix esplosivo nel momento in cui si andrà a tirare le somme di fine anno.

LEGGI ANCHE >>> Postepay, brutta sorpresa sotto l’albero: cosa sta succedendo

Ecco perché anche due soli euro di rincaro vengono accolti come una notizia pessima. Allo stesso modo di come un incremento della tariffa di un operatore telefonico, anche di 2 o 3 euro, lascia stizziti i clienti. Del resto, PostePay Evolution è nota proprio per coniugare il costo esiguo a una vasta gamma di servizi offerti. Basti pensare alla domiciliazione delle utenze o all’immediata disponibilità delle somme ricaricate. Inoltre, tramite il servizio “Le mie carte”, potranno essere tenute sotto controllo tutte le spese, con possibilità di monitorarle anche da smartphone. Una comodità a cui difficilmente gli utenti rinunceranno. Rincaro o no.

Impostazioni privacy