Ancora richiami alimentari: tolti dagli scaffali formaggi potenzialmente (molto) pericolosi

Ulteriori richiami disposti dal Ministero della Salute e segnalati dai vari supermercati. L’allarme, stavolta, è legato alla Listeria monocytogenes.

Richiami alimentari formaggi
Foto © AdobeStock

Il Ministero della Salute prosegue il suo monitoraggio sui beni di largo consumo. Un occhio sempre estremamente vigile, specie dopo le restrizioni europee sull’ossido di etilene. L’attenzione, però, è estesa a qualunque componente possa in qualche modo ledere i consumatori, per eccedenza oppure per una mancata indicazione sull’etichetta. Per questo, negli ultimi mesi, le notizie relative ai richiami alimentari si sono susseguite, non solo in merito all’ossido ma anche rispetto ad altre sostanze. Gli ultimi in ordine di tempo hanno riguardato un altro prodotto estremamente vicino ai consumi giornalieri degli italiani.

Alcuni formaggi di origine francese, un insaccato originario della Romania e una varietà di granturco per mangimi sono finiti sotto la lente ministeriale. Il dicastero ha disposto i richiami a scopo precauzionale a seguito delle segnalazioni da parte dei supermercati interessati (Coop e Decò), nei quali sono commercializzati. Il tutto, con le stesse regole validi per gli altri richiami disposti nei mesi scorsi.

Richiami alimentari, rischio Listeria: i prodotti ritirati

I supermercati Coop e Decò hanno segnalato il richiamo, da parte del produttore, di alcuni lotti di selezione di formaggi francesi Plateau 5 fromages de France Grande Sélection (marchio Entremont Terroirs & Sélection). La motivazione è piuttosto seria, in quanto il ritiro è stato disposto per “evidenza di Listeria monocytogenes”, ovvero il batterio responsabile della listeriosi. Una malattia infettiva in grado di provocare infezioni del sistema nervoso centrale e batteriemia. Nello specifico, i prodotti richiamati sono vassoi da 300 grammi, con all’interno Cantal Dop, fourme d’Ambert Dop, tomme de brebis (toma di pecora), Saint-Nectaire Dop e tomme des Pirénées Igp. I lotti interessati: numero 21327123, 21328124 e 21329125. Date di scadenza, rispettivamente, 04/01/2022, 05/01/2022 e 06/01/2022.

LEGGI ANCHE >>> Supermercati, altri richiami alimentari: conviene non consumare questi prodotti

I punti vendita interessati, come riferito da Coop, fanno parte delle cooperative Unico Firenze, Coop Centro Italia e Centrale Adriatica. Il Ministero della Salute, inoltre, ha pubblicato un avviso relativo a un insaccato toba ca la mama a casa, marchio Marcel. La ragione è sempre legata alla possibile presenza di Listeria monocytogenes. I numeri di lotto sono 004091121 e 004121121, con termini minimi di conservazione, rispettivamente, 29/12/2021 e 01/01/2022. Altro richiamo per lotti di granturco ibrido e frantumato ibrido medio, entrambi a uso zootecnico. Il marchio in questione è La Fattoria di MZ ma in questo caso la ragione è legata alla “presenza di aflatossine oltre i limiti di legge”. Si tratta di prodotti in sacchi da 25 kg, 080921 e 100921.

Impostazioni privacy