LinkedIn, un’arma in più per cercare lavoro? Scopriamo se è davvero così

LinkedIn offre davvero opportunità di lavoro e visibilità? Esistono dei metodi infallibili per creare un profilo vincente? Sono davvero molte le modalità per sfruttare la piattaforma a proprio vantaggio.

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Sebbene possa sembrare strano, molte persone non conoscono l’esistenza di una piattaforma che offre molte potenzialità e che è oltretutto gratuita: LinkedIn. Andiamo a capire meglio perché si dovrebbe avere un account sul social dedicato al lavoro. E soprattutto come utilizzare al meglio gli strumenti che lo stesso offre a tutti gli utenti.

Cos’è LinkedIn

Questa piattaforma di rete sociale nasce nel 2002 dall’idea di Reid Hofmann (uno dei fondatori di PayPal n.d.r). Il suo obiettivo? Creare un luogo di scambio professionale. Nel 2003 viene ufficialmente lanciata in rete. Attualmente la società che gestisce il servizio ha sede a Mountain View (California), visto che nel 2016 è stata acquisita da Microsoft. LinkedIn, secondo la mission del founder che è rimasta invariata, è rivolto a tutti i professionisti che vogliono ampliare una rete di conoscenze affidabili utili nel mondo del lavoro.

Attraverso questa piattaforma si possono ovviamente anche pubblicare contenuti specifici relativi al mondo del lavoro. Gli utenti hanno l’opportunità di creare un profilo dettagliato, una sorta di curriculum, ma digitale e interattivo. LinkedIn offre l’utilizzo gratuito al quale si accede creando un account, ma vi sono anche servizi opzionali a pagamento. Naturalmente gli utenti all’interno della piattaforma provengono da tutto il mondo. I ontenuti disponibili in tutte le lingue. La maggior parte degli utenti (più del 56%) risiede negli USA. A seguire vi sono persone che vivono in India, nel Regno Unito e in Brasile, e poi Francia, Paesi Bassi e Italia. Ad oggi, LinkedIn vanta più di 500 milioni di iscritti. Ha un trend di almeno 1 milione di nuovi iscritti ogni settimana.

La differenza con gli altri social network

Per capire cosa differenzia LinkedIn dai social usati più comunemente per l’intrattenimento, possiamo fare un esempio semplice ma molto esplicativo. L’utente che ha l’account sul social network ha una mela. Su:

  • Facebook pubblicherà un post dove racconta di possedere una bella mela succosa.
  • Instagram pubblicherà la foto della mela.
  • Twitter racconterà che sta assaggiando una buonissima mela.
  • LinkedIn mostrerà a tutto il mondo come fare business con quella mela.

La differenza sostanziale, quindi, è che LinkedIn è una piattaforma utile a mettere in evidenza le proprie capacità, le skills e tutte quelle che sono le esperienze lavorative, per attirare i recruiter. E trovare lavoro, cambiare lavoro o anche semplicemente ampliare il portafoglio clienti e/o contatti.

Come si usa LinkedIn per trovare lavoro

Per entrare a far parte dell’immensa community di LinkedIn non serve molto di più che le credenziali di accesso come per gli altri siti/social. Sarà sufficiente registrare la propria email e i dati anagrafici, caricare una foto profilo e uno sfondo della pagina (operazioni che si possono anche fare con calma). LinkedIn pone alcune domande e invita a compilare dei campi che serviranno ad arricchire il profilo. E orientare così gli algoritmi verso le affinità lavorative desiderate. Tra tutti gli annunci di lavoro che vengono pubblicati, ad esempio, LinkedIn invierà una notifica segnalando quelle più inerenti al profilo creato. Più informazioni si inseriscono e meglio risponderà la piattaforma. LinkedIn chiederà anche di accedere alla rubrica, esattamente come altri social, per mettere in contatto utenti che già si conoscono.

L’importanza di tenersi sempre aggiornati

Tutti i contatti vengono chiamati “collegamenti” e non “amici” come ad esempio succede su Facebook. Anche questo dà l’idea dello scopo della piattaforma. Via via che si prende confidenza con il social, si scopre la possibilità di partecipare a webinar (gratuiti o a pagamento), test per ottenere certificazioni di competenze. Ovviamente si otterranno suggerimenti per migliorare il proprio status e la propria visibilità. Il curriculum che si crea su LinkedIn, infatti, non è un solo un elenco di esperienze lavorative. Tramite diversi campi da compilare, l’utente comunica i suoi traguardi, le aspirazioni, le peculiarità, gli obiettivi. Si tratta in sostanza di un mezzo molto più completo per esprimere se stessi. L’utente, ovviamente, può pubblicare post, foto e video, lanciare sondaggi e creare annunci.

I vantaggi di attivare un account su LinkedIn

Con delle premesse così, salta subito all’occhio che LinkedIn sia quantomeno un luogo molto frequentato, ma soprattutto una piattaforma che lascia poco spazio all’intrattenimento di “basso livello”. Iniziando ad usare LinkedIn si può innanzitutto dare uno scatto iniziale alla propria carriera; in pochi passaggi si può costruire il proprio “brand” legato al mondo del lavoro e quindi poter essere trovati grazie allo stesso. In secondo luogo, essere su Linkedin è utile perché circa il 94% dei recruiter è presente proprio su questa piattaforma ed è lì che cerca i candidati. Un altro ottimo motivo per creare un profilo su LinkedIn è perché, attualmente, la maggior parte delle persone non riesce più a trovare lavoro “alla vecchia maniera”; il mondo del lavoro ha subito importanti trasformazioni e non è più sufficiente inviare i curriculum a tutte le aziende del settore di competenza o di quello che interessa, né cercare annunci sui canali consueti.

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Gli head hunter e la presenza su Google

Non va dimenticato inoltre che ad oggi circa il 75% delle persone che trovano un impiego, spesso vengono assunte perché sono state segnalate da qualcuno – ed ecco lo scopo di avere un gran numero di contatti – o perché sono state trovate dai cosiddetti “cacciatori di teste”, presenti su Linkedin proprio per trovare la figura professionale ideale. Un altro vantaggio dell’essere presenti su LinkedIn è il fatto che il potenziale datore di lavoro, prima di assumerti o darti una chance più concreta, molto probabilmente cercherà il nome del candidato su Google: grazie a LinkedIn, il nome verrà visualizzato nelle prime righe dei risultati di ricerca.

Avere un account Linkedin, insomma, è sinonimo di per sé di professionalità. Per ultimo ma non da ultimo, il vantaggio di essere parte di questa rete social è il fatto che proprio in essa sono presenti le più grazie aziende: parliamo di vere “Big”, che sarebbero altrimenti impossibili da raggiungere con i consueti canali. Per capire in soldoni quante sono le opportunità lavorative presenti su LinkedIn, si ricorda che all’interno della piattaforma si trovano milioni di offerte ogni giorno, e posti vacanti sempre disponibili.

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