Indennità INAIL: importo, quando è prevista e per quali lavoratori

L’INAIL prevede delle indennità mensili per i lavoratori che incorrono in incidenti durante lo svolgimento delle loro mansioni. Scopriamo i dettagli delle tutele economiche e assistenziali.

INAIL indennità
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Alcuni lavori sono più pericolosi di altri e i lavoratori potrebbero subire degli incidenti. L’INAL tiene conto di questa possibilità e ha ideato delle tutele economiche e assistenziali che prevedono l’erogazioni di assegni mensili oltre i 500 euro. Gli importi e l’iter legato all’erogazione delle indennità variano in base al danno subito e annualmente le cifre di riferimento possono variare. Approfondiamo l’argomento per capire a chi e quando spettano i 500 euro.

INAIL e copertura assicurativa, quando spetta l’indennità da 500 euro

L’INAIL prevede assistenza per tutti i lavoratori che hanno una copertura assicurativa. Sono inclusi i soggetti che svolgono lavori domestici a titolo gratuito a condizione che siano coperti dall’assicurazione. L’ente erogherà importi vari al lavoratore che durante lo svolgimento dell’attività incorre in un incidente riportando un’inabilità permanente.

La natura e la gravità dell’inabilità sono le variabili principali che determineranno l’assegno che l’INAIL erogherà al lavoratore. Alcuni importi sono stati rivalutati dal Ministero del Lavoro e riguardano i settori dell’agricoltura, dell’industria, della navigazione e degli infortuni subiti durante un lavoro domestico. Se il lavoratore versa in condizioni di menomazione dopo l’infortunio, l’INAIL erogherà un Assegno per l’assistenza personale continuativa pari a 574,59 euro. Come la dicitura suggerisce, la prestazione viene erogata solamente se l’infortunato ha bisogno di una assistenza continua e, dunque, presenta uno specifico grado di menomazione.

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Rendita mensile, a chi spetta

Ricordiamo che l’INAIL eroga una rendita mensile ai lavoratori che hanno subito infortuni sul posto di lavoro di varia gravità. L’inabilità riportata può essere temporanea o permanente oppure si potrebbe aver subito un danno biologico vero e proprio. Dal riconoscimento del grado dell’inabilità scatteranno diversi indennizzi, come già accennato.

Oltre ai 500 euro per l’assegno di assistenza continua, è utile sapere che l’INAIL prevede, in generale, due sussidi. Un’indennità giornaliera per l’inabilità temporanea e la rendita mensile per danno biologico. Quest’ultima viene calcolata facendo riferimento alla tabella dei coefficienti stabiliti dall’INAIL. Il trattamento verrà erogato per tutta la vita lavorativa del soggetto infortunato con invalidità superiore al 16% e non capitalizzata. Se il danno è inferiore ad una invalidità del 16% ma compresa entro il 6%, il lavoratore riceverà un indennizzo per danno biologico in forma capitale.

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