I Supermercati che combattono i rincari: dove risparmiare sulla spesa di prima necessità

Una nota catena di Supermercati ha deciso di venire in contro ai propri clienti con dei prezzi accessibili sulla spesa per i prodotti di primaria importanza

Supermercati
Fonte Pixabay

La notizia dei rincari dei prodotti alimentari di prima necessità ha lasciato di sasso gli italiani, che in questo periodo hanno dovuto fare i conti già con altri aumenti di prezzi.

Stavolta però sembra c’è qualcuno che vuole andare in controtendenza porgendo una mano ai cittadini per quanto concerne la spesa di beni fondamentali. Si tratta della nota catena di supermercati Esselunga che a partire da giovedì 11 novembre ha abbassato i prezzi dei prodotti di base per facilitare il compito dei consumatori. 

Supermercati Esselunga: i prodotti in offerta per combattere i rincari dei prezzi

In virtù di questa ghiotta opportunità che rappresenta al contempo una geniale strategia di marketing, la curiosità è tanta. Quindi, vediamo quali alimenti si possono acquistare sfruttando degli sconti medi di circa il 6%.

In totale sono circa 1500 gli articoli su cui si può usufruire di questa importante agevolazione. Naturalmente non può mancare la pasta, ma sono compresi anche il riso, le passate, l’olio e diversi prodotti per l’igiene. 

L’iniziativa riguarda tutti i canali di vendita, sia nei negozi fisici, sia online (un servizio sempre più in auge soprattutto dopo l’arrivo del covid). Si tratta inoltre di una sfida importante visto che a fronte dell’aumento dei prezzi delle materie prime come ad esempio il grano, Esselunga anziché adeguarsi, ha deciso addirittura di abbassare i prezzi.

Anche in questo modo si fidelizzano i clienti, che spiazzati da questo quadro piuttosto catastrofico, hanno bisogno di un’opportunità per potersi permettere ciò che serve per avere un’esistenza dignitosa.

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I vertici dell’azienda hanno comunicato che l’offerta non è a tempo, bensì durerà per il periodo necessario a superare la fase dei rincari. Sarà lo stesso gruppo a farsi carico del taglio dei prezzi, che con 8,4 miliardi di fatturato è una delle catene più forti sul mercato da un punto di vista economico.

Chissà se questa iniziativa sarà seguita anche da altri grandi marchi, anch’essi desiderosi di fare un passo verso i clienti e in qualche modo verso se stessi.

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