Prestito personale: banca, Posta o finanziaria? La verità che non ti aspetti

Ecco a cosa è bene prestare attenzione nel caso in cui si desideri richiedere un prestito personale presso una banca, Poste Italiane o una finanziaria.

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In seguito all’impatto negativo del Covid sull’economia in molti si ritrovano a dover fare i conti con delle minori entrate. Riuscire a fronteggiare le varie spese risulta sempre più difficile e per questo in alcuni casi la soluzione più immediata può rivelarsi quella di ricorrere ad un prestito. Grazie a quest’ultimo, infatti, è possibile ottenere in poco tempo la liquidità di cui si necessita.

Allo stesso tempo è bene prestare attenzione a possibili complicazioni. Proprio per questo motivo è bene sapere a cosa prestare attenzione nel caso in cui si desideri richiedere un prestito personale presso una banca, Poste Italiane o una finanziaria. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Prestito personale: banca, Posta o finanziaria? Tutto quello che c’è da sapere

Come avevamo accennato qualche tempo fa, bisogna stare attenti alle ricerche su internet e alla propria cronologia di navigazione, in quanto potrebbero mettere a serio rischio l’acceso al credito. Allo stesso tempo è bene prestare attenzione alle varie caratteristiche dei prestiti, in modo tale da optare per la soluzione più adatta in base alle proprie esigenze.

In particolare sono in molti a chiedersi se sia meglio rivolgersi ad una banca, piuttosto che in Posta o ad una finanziaria. Ebbene, come è facile immaginare non è possibile fornire una risposta a priori, bensì bisogna prendere in considerazione la propria situazione economica e soprattutto le caratteristiche del prestito stesso.

Tante, in effetti, sono le offerte di prestito disponibili, tanto da avere l’imbarazzo della scelta. A prescindere dall’istituto che eroga i soldi, comunque, in caso di prestito personale bisogna necessariamente pagare degli interessi. Proprio quest’ultimi devono essere tra i primi elementi da prendere in considerazione. Solo in questo modo, infatti, è possibile individuare la soluzione più vantaggiosa.

Prestito personale: garanzie, Crif ed estinzione anticipata

Per quanto riguarda le garanzie richieste, invece, ricordiamo che in genere le finanziarie richiedono di presentare le ultime due busta paga. Banche e Posta, invece, risultano più esigenti, tanto da volere tutta la documentazione necessaria per dimostrare la situazione patrimoniale e creditizia del richiedente.

In fin dei conti proprio la situazione finanziaria personale deve rappresentare uno dei primi elementi che ognuno, prima di richiedere un prestito, deve prendere in considerazione. Se non si è sicuri di riuscire a pagare le rate, infatti, è meglio non accedere ad alcun tipo di finanziamento.

A tal proposito ricordiamo che la banca e la Posta segnalano il proprio creditore come cattivo pagatore al CRIF circa 60 giorni dopo il sollecito di pagamento. Le finanziarie, invece, aspettano di meno, ovvero dai 30 ai 45 giorni per fare la prima segnalazione. A seguire, ovviamente, gli istituti procedono con il recupero del credito.

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Nel caso in cui, invece, si voglia proseguire con la strada del prestito, bisogna considerare i costi da sostenere, come gli interessi. Da non trascurare, poi cosa succede nel caso in cui si voglia optare per l’estinzione anticipata del debito. In alcuni casi, infatti, potrebbero risultare poco conveniente. Questo in quanto alcune finanziarie fanno pagare una penale, quindi meglio stare attenti.

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