Ospite a casa di un amico si ‘sdebita’ in un modo fuori dal comune: da non credere

Un uomo rimasto senza alloggio si fa ospitare da un amico e decide di ricambiare in un modo non propriamente corretto. Ecco cosa è successo 

Conto svuotato
Fonte Pixabay

Aiutare un amico è un’azione che può risultare piuttosto naturale. Mai ci si potrebbe aspettare che possa avere delle ripercussioni negative. Ed invece stavolta è andata esattamente così, con dei connotati decisamente tristi oltre che gravi.

Venuto a conoscenza che il suo amico non aveva più un alloggio, un 30enne della provincia di Reggio Emilia ha deciso di ospitarlo a casa sua. Anziché essere grato però si è preso gioco di lui, compiendo delle azioni scorrette e meschine. 

Conto svuotato dall’amico ospite a casa sua: la ricostruzione dell’accaduto

Il soggetto in questione è un operaio di 35 anni, che approfittando dell’assenza del padrone di casa durante le ore di lavoro si è impossessato del suo bancomat per fare dei prelievi di contante. 

A scoprire l’accaduto sono stato i carabinieri della stazione di Novellara, che hanno denunciato il furfante in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. L’accusa è di indebito utilizzo di bancomat continuato.

La situazione è diventata ancora più grave quando una volta scoperto e cacciato di casa, l’uomo è scappato in sella alla bici della povera vittima che si trovava nel garage. Quindi, oltre all’ingente danno, anche la beffa del furto, per cui è scaturita un’altra denuncia, che si aggiunge a quella di cui sopra.

In totale si è impadronito di ben 1.110 euro sottratti in 4 prelievi al bancomat. Dopo ogni operazione metteva a posto la carta come se nulla fosse, fino a quando la verità non è venuta a galla.

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Convocato in caserma per dare spiegazioni sull’accaduto, ha subito ammesso le proprie colpe e ha prontamente restituito la bicicletta di cui si era impossessato indebitamente. Ha poi promesso di rimborsare l’amico del denaro sottratto.

Un gesto che non può rimarginare una situazione così incresciosa, ma quanto meno il 30enne potrà riavere ciò che gli spetta e che magari guadagnato lavorando e facendo dei sacrifici. 

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