Richiamo alimentare da parte Ministero della Salute che ha segnalato tre marchi di wurstel di puro suino. Vediamo quali sono i prodotti in questione e quali rischi comportano
I richiami alimentari sono sempre piuttosto frequenti. Uno degli ultimi in ordine di tempo disposto dal Ministero della Salute è stato disposto su lotto di wrustel venduto con i marchi Bonazza, Becher e Bona Die.
Il motivo della decisione è la possibile presenza di proteine del latte (allergene) non dichiarate in etichetta. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio quali sono i prodotti segnalati ricordando che chiunque li avesse già acquistati non deve assolutamente consumarli e può tranquillamente riconsegnarli al punto vendita presso cui li ha comprati.
Di seguito i wurstel ritirati con le relative marche i numeri di lotto:
Tutti i wurstel oggetto di richiamo sono stati prodotti dall’azienda Bonazza Spa presso lo stabilimento di Via Triestina 185/B a Ca’ Noghera nella città metropolitana di Venezia (marchio identificazione IT 1145/L CE).
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Insomma, nonostante la situazione sia un po’ delicata, in Italia sotto questo punto si possono dormire sonni tranquilli. I controlli sugli alimenti vengono fatti con scrupolo e nulla viene lasciato al caso.
La salute è l’aspetto principale da tutelare ed è al primo posto rispetto a quello commerciale. Quindi qualora sorgano dei dubbi, così come è avvenuto in questo caso con buona pace dei produttori, gli alimenti vanno stoppati.
Un po’ come avvenuto nei giorni scorsi per le ciambelle, quando si vengono a creare questo tipo di situazioni la strada della precauzione è sempre la migliore da intraprendere.