YouTube Music, ecco come Google fa concorrenza a Spotify

YouTube Music è un servizio di streaming musicale che si basa sui contenuti video musicali caricati sulla piattaforma. Esso permette agli utenti di cercare e sentire musica in base a generi, playlist e suggerimenti.

youtube music LogoTutti coloro che hanno un minimo di dimestichezza con internet e le nuove tecnologie hanno usato almeno una volta YouTube. La notissima piattaforma web, fondata il 14 febbraio 2005, permette agli utenti la condivisione e visualizzazione in rete di contenuti multimediali.

Dentro il sito è possibile visualizzare videoclip, news, live streaming, trailer, slideshow, cortometraggi, e molti altri contenuti come video didattici, video blog, video originali. Uno degli aspetti che ha fatto la fortuna di YouTube nel corso del tempo, è che gli utenti possono anche votare, aggiungere ai preferiti, segnalare e commentare i video. Un sito in cui gli utenti possono interagire tra loro, in una popolatissima comunità virtuale, che ogni giorno aumenta di dimensione.

Non sorprende che nel corso degli anni la crescita di questo sito sia stata esponenziale. Oggi tramite YouTube è possibile accedere ad una pluralità di caratteristiche, funzioni e vantaggi, che in passato non esistevano.

Qui di seguito ci occuperemo in particolare del servizio denominato YouTube Music, il quale può essere definito il servizio di streaming musicale di Google. Esso, per ampiezza del catalogo dei brani ascoltabili, certamente è in grado di rivaleggiare con i big del settore quali Spotify e Apple Music, per citare i due nomi più noti.

Giunto in Italia a marzo del 2019, YouTube Music ha sostituito il servizio Google Play Music, lanciato nel 2011 e chiuso definitivamente nel 2020.

Vediamo allora perché l’offerta YouTube Music è degna di essere presa in considerazione.

Perché è nata YouTube Music? La strategia di Google

YouTube Music nacque per la specifica volontà di Google di ottenere una fetta maggiore del sempre più rilevante mercato digitale. Per fare ciò, si decise di espandere YouTube. Non stupisce che, in base a ricerche recenti, più del 90% delle persone che entrano nella piattaforma è alla ricerca di contenuti musicali. Ecco dunque chiaro il perché dell’introduzione di YouTube Music.

Vero è però che la storia di YouTube è piuttosto articolata. Perciò prima di focalizzarci sul servizio YouTube Music, che a noi qui interessa, vogliamo fare qualche cenno alla storia di questa piattaforma di fama mondiale. YouTube è stata definita “la tv” di Google, sempre più presente nelle abitudini dei navigatori del web, giovani e meno giovani.

Oggi YouTube è in modo permanente nella top ten dei siti più visitati e cliccati al mondo, ma la sua storia inizia nell’ormai lontano 2005.

La storia di YouTube merita di essere ricordata, almeno nei suoi punti clou. Nacque come startup ideata da tre appassionati di pc e tecnologia, per diventare nel giro di qualche anno, un’azienda top mondiale. Oggi il fatturato di questa piattaforma è miliardario, ma tutto partì dall’idea di base di Chad Hurley, Jawed Karim e Steve Chen. Ci riferiamo al progetto di un sistema che permettesse alle persone di mostrare i propri video di vacanze e le altre loro esperienze personali ad amici, parenti e conoscenti.

I tre ragazzi pionieri del web peraltro lavorarono insieme per PayPal, vale a dire la nota azienda creata da Elon Musk e attiva nel settore dei pagamenti digitali. Perciò non erano nuovi rispetto al concetto di idea innovativa. Di seguito scelsero di proseguire autonomamente e fondare la loro azienda, YouTube appunto. La strada di una nuova avventura imprenditoriale si rivelò, entro breve tempo, di enorme successo. E come vedremo tra poco, anche YouTube Music è prova del fatto che la scommessa dei tre ragazzi, è stata vinta ampiamente.

Da notare ancora che anno chiave per YouTube fu il 2006. Nel mese di ottobre di quell’anno, infatti – e solo ad un anno e 5 mesi dal primo video diffuso sul web – Google decise di acquistare YouTube per la cifra di 1,65 miliardi di dollari. Evidentemente aveva capito che la piattaforma era destinata ad avere un luminoso futuro.

YouTube Music nacque grazie al successo mondiale della piattaforma

Vero è che i servizi tipici della piattaforma, ossia quelli che ne hanno permesso il record di utenti e di pagine viste, non furono attivi al momento del lancio del sito. Infatti, furono necessari alcuni mesi prima che gli utenti potessero creare canali e caricare video su YouTube.

Le iniziali settimane di vita della piattaforma per vedere i video furono infatti mirate al perfezionamento del codice. Ma nel giro di breve tempo, furono integrate molte funzionalità, di grande successo e in uso ancora nei tempi odierni. Pensiamo ad es. alla possibilità di visualizzazione a tutto schermo, a quella per incorporare i video in pagine di siti terzi in virtù del codice HTML, e anche a quella della creazione di playlist. Di seguito fu poi immessa la facoltà di iscriversi a canali di altri utenti per ottenere aggiornamenti di vario genere.

Tutti elementi che – come è ben noto – hanno costituito punti a favore della piattaforma. E che hanno permesso alla stessa di ampliarsi nel tempo, con nuovi servizi, come ad es. YouTube Music, cioè l’argomento qui di nostro interesse.

I curiosi potrebbero però domandarsi qual è stato il primo video caricato sulla piattaforma YouTube. Ebbene, alle ore 20.27 del 23 aprile del 2005 Jawed Karim inserì sul sito “Me at the zoo”. Il video della durata 18 secondi rappresentava una gabbia di elefanti allo zoo di San Diego in California.

La popolarità della piattaforma – appare quasi superfluo ricordarlo – è ultradecennale. Per fare un semplice esempio, già nel giugno del 2006, l’azienda americana rese noto che ogni giorno venivano visualizzati circa 100 milioni di video, con 65.000 nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore.

E ancora, il 23 giugno 2017 Google ha dichiarato che la piattaforma per la visualizzazione di video aveva appena toccato il traguardo di 1 miliardo e mezzo di visitatori al mese. Il così consistente aumento di popolarità che YouTube ha avuto dalla sua nascita, gli ha consentito di diventare il secondo sito web più visitato al mondo, proprio dietro a Google. E gli ha permesso di lanciare servizi e funzionalità aggiuntive, come YouTube Music, che ora vedremo.

Come funziona YouTube Music? Il confronto con Apple Music e Spotify

Sopra abbiamo accennato al fatto che anche Google è entrato a far parte a pieno diritto della categoria dei servizi di streaming musicale con YouTube Music. Abbiamo innanzi una piattaforma digitale per sentire musica e vedere clip del catalogo ufficiale dell’azienda americana.

Oggi questo servizio può certamente ritenersi alla pari di concorrenti come Apple Music e Spotify, anch’essi in grado di giocarsi le fette maggiori del mercato dello streaming musicale.

Qual è la vera differenza rispetto ad altri servizi di streaming musicale come Spotify ed Apple Music? Youtube Music presenta i video e tutti i contenuti esclusivi che possono essere visti esclusivamente su Youtube, come i remix, le cover e le performance dal vivo. Questo è dovuto al fatto che si appoggia al suo enorme database, che farà felici gli appassionati di una specifica band o cantante.

YouTube Music è un’alternativa ideata appositamente per gli utenti Android e coloro che già utilizzano YouTube in modo frequente. La piattaforma musicale ad hoc, che prende il nome di YouTube Music, consente di scegliere tra l’account gratis con annunci o quello Premium senza pubblicità e con funzionalità esclusive.

YouTube Music: come funziona la piattaforma? I dispositivi supportati

La piattaforma rappresenta un mix perfetto tra YouTube e Spotify. L’utente ha la possibilità di accedere a brani e video musicali, ma anche alle performance dal vivo e agli album ufficiali degli artisti più amati.

Come funziona in concreto YouTube Music? La risposta è molto semplice da dare. Abbiamo innanzi un servizio di streaming audio e video online. Disponibile sia per il PC con l’utilizzo della piattaforma web desktop, sito music.youtube.com (anche via account Google), sia per i dispositivi mobili tramite app gratuita YouTube Music (disponibile su Google Play Store e App Store). L’applicazione è disponibile anche per Android TV, per visualizzare i video musicali della piattaforma sulle smart TV compatibili, o sulle tv normali con accesso via Google Chromecast.

Da rimarcare che per godere di un buon streaming occorre disporre di una connessione al web abbastanza veloce, ossia almeno 900 kbits al secondo.

YouTube Music è un prodotto che si ricollega a quanto incluso nel gigantesco catalogo di YouTube e ai servizi di Google. Anzi, nelle pagine web di quest’ultimo vi è una utilissima guida a tutte le funzionalità di YouTube, sia nella versione gratis, sia nella versione a pagamento.

Si tratta di un database di dimensioni impressionanti, con più di 70 milioni di brani ufficiali al suo interno. Vero è che non sono numeri molto diversi da quelli di Spotify, giusto per fare un paragone. A differenza di questa piattaforma, YouTube Music è in grado di proporre non soltanto file audio ma anche video originali, copertine e live show, offrendo davvero qualcosa di alternativo.

YouTube Music: catalogo, riproduzione offline, personalizzazione

Com’è nella tradizione di questa piattaforma digitale, YouTube Music si distingue per l’ampiezza delle sue funzionalità. Ciò che permette di fare all’utente che accede al servizio.

La musica può essere ascoltata in modalità online e offline. Infatti è possibile scaricare i file dalla piattaforma per ascoltarli quando non si è connessi (ad es. durante un viaggio). Altresì è possibile eseguire la riproduzione in background.

Sfruttando le opzioni all’interno della piattaforma è possibile ascoltare album interi dei propri artisti preferiti, o delle playlist di brani musicali, distinti per generi o tema. Ma su questa piattaforma è possibile trovare anche le canzoni di tendenza di adesso, i nuovi album e i singoli da poco lanciati sul mercato. Non solo. L’utente potrà avvalersi delle classifiche realizzate da YouTube e dei nuovi videoclip musicali più apprezzati dagli appassionati.

Da notare che il database di YouTube è davvero variegato e ricco di spunti. E’ sufficiente selezionare ad es. il genere Rock per individuare sia i brani e gli album in primo piano, sia moltissime playlist divise per settore come 70s and 80s Rock Hits, Era Grunge, Arena Rock Hits e Rock Essentials. Per il fan di un certo genere musicale, non manca davvero nulla.

L’utente può trovare facilmente album, concerti dal vivo e remix cercando il testo o descrivendo il brano. L’interfaccia intuitiva è sempre stata un tratto fondamentale di YouTube, che ne ha decretato il successo nel corso del tempo.

D’altronde, è pur vero che YouTube Music è legato strettamente a YouTube. Pertanto non deve stupire che detto servizio offra anche dei consigli su misura, ad es. indicando playlist personalizzate dei propri artisti preferiti. E grazie alla barra di ricerca sarà possibile visualizzare tutte le canzoni dell’artista. Ma anche dei pratici suggerimenti, collegati all’argomento, che potrebbero essere interessanti per l’utente.

YouTube Music: i costi

Qual è il prezzo da pagare periodicamente per usufruire delle funzionalità di YouTube Music? La risposta è che non c’è nulla da pagare. Infatti, il servizio è fruibile gratuitamente. Ma è pur vero che la piattaforma YouTube Music prevede anche una versione Premium che consente di sentire brani in background anche offline, senza interruzioni pubblicitarie. Quest’ultimo aspetto farà certamente felici tutti gli appassionati.

YouTube Music offre infatti un piano gratuito e un piano a pagamento, che permette a tutti gli iscritti di avere accesso a numerosi vantaggi esclusivi.

Attenzione anche al seguente dettaglio: per poter utilizzare la versione a costo zero di YouTube Music, che peraltro comporta alcune limitazioni (come le interruzioni pubblicitarie a ‘compensare’ la mancanza di costi da pagare), non è obbligatorio registrare un account Google. Quest’ultimo è però indispensabile qualora si intenda passare alla versione Premium della piattaforma.

In particolare, sottoscrivendo un abbonamento a YouTube Music Premium, l’utente può ascoltare milioni di brani, anche in background, senza nessuna limitazione o spot di pubblicità, e anche senza connessione al web. Ciò è molto utile se si vuole godere dei propri brani preferiti in ogni luogo e momento.

Analoghe considerazioni valgono se l’utente decide di sottoscrivere YouTube Premium, vale a dire l’abbonamento che include l’accesso a YouTube Music e a quello a tutti i video su YouTube senza alcuna pubblicità, anche in background e offline, per un’esperienza davvero immersiva.

Quindi, sul piano dei costi, abbiamo la seguente situazione:

  • YouTube Music: nessun costo
  • Abbonamento a YouTube Music Premium: costo pari a 9,99 euro al mese e un periodo di prova gratuito di un mese;
  • Abbonamento Famiglia a YouTube Music Premium: costo pari a 14,99 euro al mese. Il servizio è accessibile da 6 dispositivi allo stesso tempo, a condizione che le persone registrate siano residenti nella stessa abitazione per condividere l’account, con un’età di almeno 13 anni per i membri registrati;
  • Abbonamento YouTube Music Premium agevolato per gli Studenti: costo pari a 4,99 euro al mese con verifica annuale compiuta manualmente. Perciò è necessario spedire i documenti richiesti e attendere circa 48 ore per la conferma. Ciò nel chiaro intento di sventare tentativi di frode.

Ma il citato servizio ‘deluxe’ è rappresentato da YouTube Premium, che comporta un costo mensile di 11,99 euro e un periodo di prova gratuito un mese, con la garanzia dell’accesso a tutti i contenuti di YouTube Music Premium e di YouTube, entrambi senza annunci pubblicitari. Questo pacchetto prevede il download di tutti i brani musicali del catalogo, la riproduzione dei file in background e l’accesso senza alcun limite ai contenuti esclusivi di YouTube Originals.

Da ricordare altresì che il piano di YouTube Premium Famiglia costa 17,99 euro al mese, con la possibilità di condivisione su 6 dispositivi allo stesso tempo. Previsto anche un abbonamento Premium per gli studenti, al costo mensile di 6,99 euro (sempre con verifica annuale obbligatoria).

Per quanto riguarda il periodo di prova gratuito, in cui l’utente potrà avere accesso a tutti i vantaggi dell’abbonamento senza pagare nulla, una volta terminato si sarà liberi di decidere se proseguire oppure no.

All’utente è comunque riservata la possibilità di disdire in ogni momento e il sito invia agli utenti un promemoria 7 giorni prima dello scadere della prova gratuita.

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YouTube Music: perché scegliere questa piattaforma di streaming musicale?

In questo articolo ci siamo soffermati su YouTube Music, ossia una piattaforma che per ampiezza del catalogo di brani e video e per funzionalità incluse, certamente è in grado di contrapporsi a big dello streaming come Spotify e Apple Music.

Può contare altresì sulla fama derivante dal nome, e dunque sul fatto che YouTube è stabilmente nella top ten dei siti più visitati nel mondo.

La personalizzazione

La personalizzazione è un aspetto che sicuramente farà colpo sugli appassionati di musica. Infatti, all’interno della piattaforma è possibile individuare nella schermata principale tutti i suggerimenti, con le nuove uscite, i brani più apprezzati del momento e una serie di classifiche collegate ai propri interessi.

Per una personalizzazione ancora migliore è possibile realizzare una playlist degli artisti più graditi, affinché Google sia in grado di consigliare soprattutto contenuti in linea con i propri interessi in fatto di musica. Ma non solo: YouTube Music propone anche le hits della giornata, facendo riferimento ai dati di YouTube per indicare i brani musicali più ascoltati delle ultime 24 ore, oppure playlist divise per tema, per gli allenamenti sportivi o il risveglio ad inizio giornata. Sul piano dell’esperienza utente, YouTube Music si rivela un prodotto davvero completo.

I costi contenuti

I costi sono tutto sommato sostenibili da chiunque. Come già altrove, anche qui troviamo l’abbonamento individuale, per famiglia e per studente.

Interessante è il periodo di prova di un mese, che non obbliga ad alcunché. Con facilità si può seguire l’iter di cancellazione dal servizio e rinunciare ai vantaggi connessi alla sottoscrizione del piano di abbonamento YouTube Premium. Quest’ultimo infatti, consente di togliere gli annunci pubblicitari e di conseguire alcune funzionalità ulteriori. Quali? Per esempio l’ascolto della musica in background anche quando si chiude l’app e il download anche in modalità offline. Come accennato, la disdetta è molto semplice e può essere fatta valere senza pagare costi aggiuntivi.

Piattaforma intuitiva

Il funzionamento di YouTube Music è molto intuitivo. Infatti è sufficiente accedere al servizio dall’account free oppure sottoscrivere l’abbonamento a YouTube Music Premium o YouTube Premium, sfruttando la piattaforma web o l’app ad hoc per smartphone e tablet Android e iOS.

Come detto, il servizio è ampiamente personalizzabile, configurando il paese e la lingua per ottenere suggerimenti e contenuti localizzati. Da notare che è possibile applicare la modalità con restrizioni. Si può immettere un filtro per i minorenni e bloccare contenuti inadeguati per gli adolescenti e i bambini. Questo aspetto sarà particolarmente considerato dalle famiglie.

Attenzione alla privacy

Inoltre, il servizio è molto attensto sul piano della privacy. YouTube Music permette di cancellare la cronologia delle visualizzazioni, sospendere la cronologia in maniera provvisoria, cancellare le ricerche compiute e bloccarne il salvataggio per un certo lasso di tempo. E ancora, nel sito web di Google, è presente un’amplissima sezione dedicata alle informazioni ed alle FAQ. Un servizio che è di cruciale importanza nell’orientare l’utente verso la scelta di questa piattaforma per lo streaming musicale.

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