Guidare l’auto risparmiando si può: i consigli per ridurre le spese

Dai finestrini al carburante, dalle frenate alle marce: lo stile di guida rappresenta la vera essenza del risparmio sul costo della nostra auto.

Guida risparmio
Foto © AdobeStock

Qualsiasi gesto della vita quotidiana può essere un’occasione di risparmio. Basta trovare le soluzioni giuste o adottar eil metodo corretto. Il conto finale potrebbe davvero essere sorprendente nel saldo fra entrate e uscite. E questo anche in un periodo interessato da forti rincari sul costo delle materie prime, dalle utenze (elettricità e gas) al carburante. Proprio su quest’ultimo fronte, peraltro, possono essere messe in atto delle piccole accortezze in grado di farci risparmiare, alla fine dell’anno, anche qualche migliaio di euro. Del resto, le spese per l’auto sono parecchie: assicurazione, bollo, manutenzione e, appunto, il rifornimento.

Il trucco, però, molto spesso si cela proprio nella guida. ovvero nell’atto di portare la macchina, il momento in cui tendenzialmente si ritiene di poter risparmiare meno. Tutto, invece, nasce da lì. Dal modo in cui pigiamo sull’acceleratore o in cui dosiamo il freno, dall’utilizzo dell’aria condizionata alle accortezze nel carico e nell’uso della marce. Tutto può contribuire a rendere più snello il conto complessivo relativo all’uso della nostra auto.

Risparmio alla guida, a cosa fare attenzione

Tutti gli indizi portano al buonsenso. Ovvero, a una determinata accortezza durante la guida. E, addirittura, al momento della scelta dell’auto. Ci sono macchine, infatti, che consumano meno di carburante e, per questo, risultano essere meno inquinanti. Chiaro che questo influisce anche sui prezzi delle stesse e, per questo, l’attenzione maggiore dev’essere focalizzata sullo stile di guida. Senza rendercene conto, il modo in cui utilizziamo la nostra macchina diventa il veicolo stesso delle nostre spese su di essa. Ad esempio, scatti di accelerazione e decelerazione in autostrada costituiscono un rischio, specie con un cambio automatico. Stesso discorso per i tratti “a folle”, sempre sconsigliati sia per una questione di sicurezza che di consumo.

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Ma queste sono regole di larga diffusione, suggerite innanzitutto dalla prudenza. Ciò che non tutti sanno, ad esempio, è che chiudere i finestrini, soprattutto se lanciati a velocità più sostenuta, consentirà di consumare meno. Questo perché si impedirebbe all’aria di esercitare una forza-zavorra sull’auto, evitando di farla sforzare troppo. Stesso discorso per funzioni non strettamente necessarie (come l’aria condizionata), da lasciare spente a meno che non diventino urgenti. Per quanto riguarda il carburante, un’accortezza può essere rifornirsi al di fuori del circuito autostradale, dove il prezzo di benzina e gasolio è decisamente più alto. Se poi non si ha un benzinaio di fiducia, niente paura: ci sono delle app anche per questo.

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