Rinnovo contratti statali, pronti i premi in busta paga: ecco chi sorride

Con il rinnovo dei contratti per i lavoratori statali, ecco scattare alcuni premi ad hoc. Non per tutte le categorie ma nemmeno per poche.

Contratto statali premio
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Tutto pronto per la definizione delle procedure per il rinnovo del contratto per i lavoratori statali, con tanto di premi in busta paga che, però, non riguarderanno tutti i lavoratori del settore. Requisiti e condizioni, infatti, interverranno per determinare in che modo verranno elargiti i bonus relativi agli stipendi. Per questo è più corretto parlare di “differenziali stipendiali”, che andranno in base alla competenza del lavoratore che sarà sottoposto a rinnovo contrattuale. Qualche informazione in più potrebbe arrivare dal vertice fra sindacati e governo, rappresentato dall’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (Aran).

In agenda ci sono diversi appuntamenti. In cima alla lista, comunque, dovrebbe esserci il rinnovo per gli statali operanti nelle Funzioni centrali, ovvero i Ministeri. E proprio per loro potrebbero arrivare gli aumenti previsti con i rinnovi, nella misura di 104 euro lordi mensili. Più avanti si dovrebbe definire la questione anche per gli altri dipendenti della Pubblica amministrazione. La short list, infatti, comprende diverse categorie di lavoratori.

Statali, rinnovo dei contratti: i requisiti per il premio in busta paga

Come riferito da Il Sole 24 Ore, che anticipa la bozza del rinnovo degli statali, in lista (oltre ai Ministeri) ci sarebbero i lavoratori delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici. Si tratta, come detto, di differenziali stipendiali che andranno a premiare le competenze professionali di maggior grado, acquisite in modo progressivo nell’ambito dello svolgimento delle proprie funzioni. Si procederà quindi per il grado di competenza acquisito in esercizio. Questo significa che tali lavoratori andranno incontro ad incrementi mensili fissi, sulla base dell’area lavorativa di appartenenza.

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Si andrà da chi non ha ottenuto progressioni negli ultimi anni a coloro che, invece, non hanno subito provvedimenti disciplinari negli ultimi 3 anni. Per i premi si stabilirà una graduatoria in base ai punteggi ottenuti durante le valutazioni annuali individuali (verranno prese in considerazione le ultime tre). Qualora il dipendente ottenesse una progressione di carriera, il premio decadrebbe. Accanto agli incrementi in busta paga, gli statali saranno interessati anche su un altro fronte, ovvero il ricambio gerarchico relativo alla professionalità. Sarà prevista una quarta area per il rinnovo del contratto degli statali, incentrato sulle elevate professionalità. In questa, andranno a confluire le assunzioni previste dal Piano di Ripresa e resilienza.

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