L’uomo diventa energia elettrica: basterà la più semplice delle abitudini

L’uomo come vettore di energia? In realtà, secondo un esperimento dell’Università di San Diego, può essere possibile semplicemente dormendo.

Dormire energia
Foto © AdobeStock

L’idea rivoluzionaria di Facebook nacque in un semplice appartamento universitario. Come a dire che, a volte, le idee più geniali nascono in momenti e contesti del tutto comuni. E senza scomodare paragoni con la mela di Isaac Newton. L’ultima della serie si contestualizza nell’Università di San Diego, in California, dove due studenti universitari tirano fuori dal cilindro un’idea che, probabilmente, contribuirà a rivedere molte delle convinzioni sull’energia elettrica.

L’idea è stata estremamente semplice per quanto geniale. I due infatti, probabilmente in un momento di discussione sul più e sul meno, hanno ideato il sistema perfetto per generare energia elettrica senza dover fare assolutamente niente. O meglio, una cosa sola ma che costa fatica solo a una ristretta categoria di persone: dormire naturalmente. Certo, coricarsi non basterà a trasformarsi in transistor. Ma i due studenti hanno pensato anche a questo.

Produrre energia elettrica dormendo: l’idea di due studenti

L’idea è quella di dormire per produrre energia elettrica, e questo si è capito. Secondo gli ideatori del progetto, riposare per una sola notte basterà a generare l’energia sufficiente addirittura per far funzionare un orologio elettronico per un’intera giornata. Il team che ha sviluppato il progetto è stato guidato da Joseph Wang, professore di nanoingegneria all’Università di San Diego. Il dispositivo messo appunto va applicato alle dita alla stregua di cerotti i quali, a loro volta, possiedono dei minuscoli elettrodi collegati a un chip. Molto semplicemente, il sudore prodotto si trasforma in impulso elettrico.

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I cerotti impediscono che il sudore evapori a contatto con l’aria, riuscendo così a inglobarlo per produrre un’energia elettrica a tutti gli effetti. Dormire è la soluzione ideale perché non richiede un’attività specifica. Ma, qualora si volesse procedere con l’esperimento durante la giornata, si potrà fare durante l’utilizzo del computer. Il sudore prodotto è perfino superiore. Un’esagerazione naturalmente ma è fuor di dubbio che l’esperimento di San Diego si sposi alla perfezione con il concetto di energia rinnovabile. Senza trasformare per forza l’uomo in un vettore di energia, come in Matrix.

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