Cartelle esattoriali in arrivo, a settembre riparte la macchina del Fisco

Tutto pronto per la ripartenza della Riscossione. Le cartelle esattoriali torneranno a bussare ai contribuenti con l’opzione della rateizzazione.

Cartelle esattoriali
Foto © AdobeStock

Settembre è il mese della ripartenza. Lo è sempre stato. Per la scuola innanzitutto e una volta anche per il lavoro (per chi aveva la fortuna dell’ormai leggendario mese di ferie). Non sempre ci si ricorda, tuttavia, che anche per il Fisco suona la sveglia a settembre. Cartelle esattoriali in arrivo quindi, con l’attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che ripartirà a pieno regime dopo il rallentamento (in alcuni frangenti lo stop) dovuto alla fase acuta della pandemia. L’ultima proroga aveva spostato il ritorno a regime al 31 agosto.

Praticamente la scadenza è arrivata. Da mercoledì 1 settembre ripartiranno le notifiche degli atti stoppati finora e, gradualmente, riprenderanno anche i pagamenti. Sì, perché rispettando la via maestra della pace fiscale, il Fisco procederà per gradi, iniziando con le segnalazioni per concedere ai contribuenti il tempo di procedere all’esborso. Per chi attendeva una nuova proroga, al momento non sembrano esserci possibilità. O quantomeno, il discorso non sembra essere più di un’ipotesi in campo e nemmeno troppo corposa.

Cartelle esattoriali, la Riscossione riparte: entro quando bisogna pagare

Dall’1 settembre, quindi, le cartelle esattoriali torneranno a occupare la cassetta delle lettere dei contribuenti. La proroga del Sostegni bis si candida a essere l’ultima della serie inaugurata con i primi decreti emergenziali e l’AdER è pronta a trasmettere gli atti congelati da marzo 2020. Ovvero, una carica impressionante di 60 milioni di cartelle esattoriali,  quasi per nulla compensata dall’estinzione dei vecchi crediti datati 2000-2010. Dopo il 31 agosto riprenderanno anche i pignoramenti, anch’essi sospesi fino a fine mese dal Sostegni bis.

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I termini di pagamento non sono da sottovalutare. Stante la proroga sempre più allungata, dal momento dell’invio della cartella, ovvero il 1° settembre, si avrà a disposizione un mese di tempo, ossia il 30 del mese. Una scadenza che corrisponde all’avvio delle rate relative alla nuova pace fiscale. I pagamenti con scadenza fra l’8 marzo e il 31 agosto 2021 potranno essere saldati sia in un’unica soluzione che tramite rateizzazione. Per quest’ultima soluzione, la domanda andrà presentata entro il 30 settembre. In caso contrario, qualora non si proceda al pagamento intero, scatterà la procedura di recupero.

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