Allarme Postepay: cosa stanno facendo con le nostre carte

Un caso davvero spiacevole che ha visto protagonisti una coppia di ragazzi nel milanese. Un piano di truffe e raggiri.

Postepay
Fonte web

Un caso che ha fatto molto discutere quello verificatosi nel milanese che ha visto protagonisti una giovane coppia di ragazzi. Lui 24 anni lei 22, capaci di orchestrare un piano molto ben organizzato per truffare sempre più persone e raccogliere i proventi dei raggiri su una carta prepagata con intestazione fittizia. Erano riusciti, cosi come prevedibile ad intestare un carta Postepay ad una terza persona, quello il punto di partenza per i piani poco leciti da loro immaginati.

Al centro di tutto la creazione di un profilo bancario fittizio, di fatto. L’intestazione di una carta Postepay ad una terza persona, molto probabilmente all’oscuro di tutto, l’avvio di una serie di operazioni di natura truffaldina attraverso il web per provare a raggirare quante più persone possibili, e quella carta prepagata che sarebbe dovuta servire per raccogliere e tenere insieme i proventi di quelle attività molto lontane dall’essere considerate legali ed innocue.

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Postepay, l’attività investigativa delle forze dell’ordine ha sventato nuove potenziali truffe

L’attività investigativa delle forze dell’ordine in seguito a svariate segnalazioni di truffa o comunque tenti raggiri ha portato al fermo per i due ragazzi, coinvolti in prima persona in attività riguardanti truffe on line organizzate insieme ad un terzo complice. Il tutto è stato però prontamente intercettato dai Carabinieri che sono riusciti in poco tempo a risalire ai vertiti di questa piccola attività in rete. Per i giovani è subito scattata la denuncia.

I ragazzi denunciati per l’attività di truffa di cui sopra  dovranno rispondere del reato di tentata truffa, falso e uso indebito di carte di credito. Chiaramente la preventiva opera investigativa dei Carabinieri ha fatto in modo che altre persone non cadessero nella rete dei giovani truffatori. Il tutto è stato dunque sventato nel pieno delle loro discutibili attività.

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Negli ultimi mesi le truffe denunciate, o i tentativi di truffa subiti sembrano essere in forte aumento. Tentativi che tendono a concretizzarsi attraverso approcci che vanno dalla mail all’sms. Consegna di pacchi, aggiornamento di posizioni bancarie, sconti e promozioni presso i più noti supermercati o store. Inoltre è evidente quanto sia facile anche per giovani e provetti truffatori rubare identità per creare fittizie posizioni bancarie per gestire i proventi delle proprie truffe.

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