Euro-dollaro, la congestione continua: vediamo perché (VIDEO)

Analisi operativa del 23 luglio sul future del cambio Euro-dollaro, fase di distribuzione con sprazzi di effetto yo-yo.

mercato fermo

I prezzi del cambio Euro-dollaro continuano la fase di fortissima distribuzione, in cui non si capisce dove voglia andare questo mercato, è vero che genera interessanti opportunità operative per la giornata, ma lavorare con un mercato quando si comprime in questo modo è comunque pericoloso. Infatti le fasi di congestione e bassa volatilità, si alternano con spike improvvisi e ampi con effetti yo-yo, che servono solo a beccare degli stop e a sporcare ulteriormente il grafico.

Noi però rimaniamo focalizzati sulla nostra operatività di breve termine e di giornata e cerchiamo di sfruttare le occasioni migliori che si presentano, altrimenti senza tanti problemi rimaniamo fuori dal mercato e attendiamo senza fretta. Nella sessione odierna per l’appunto andremo a cercare un’operatività ancora in acquisto perché si può creare un pattern operativo che utilizziamo spesso e che ci permette di avere una tranquillità operativa molto elevata e di non correre rischi inutili.

Il pattern grafico per l’operatività in acquisto

Come detto oggi andremo a lavorare solo ed esclusivamente in buy sul cambio Euro-dollaro, ma lo faremo sfruttando una configurazione grafica, quindi senza appoggiarci a livelli operativi e senza usare altri indicazioni. Nella giornata di mercoledì 21 luglio l’Euro-dollaro ha fatto un minimo a 1,1762 e per 2 tik non ha preso il nostro livello di acquisto, noi andremo ora a sfruttare tale punto per l’operatività di oggi. L’opportunità di trading si attiverà, se nella sessione di oggi i prezzi dovessero andare sotto il minimo di mercoledì, infatti una volta bucato, con un massimo di 10-12 punti non di più, come i prezzi torneranno sopra i 1,1762 dovremo entrare in acquisto.

Lo stop loss di questa operazione lo andremo a posizionare 7-8 tik sotto il nuovo minimo così da avere massima sicurezza e non rischiare false partenze. Il target poi saranno sostanzialmente due in questo caso e sono sempre i soliti dei tentativi di buy delle ultime sessioni, il primo è il ritorno a 1,18 dove i prezzi stanno scambiando parecchio nelle ultime settimane, il secondo target invece è l’arrivo a 1,1828 che è l’area volumetrica storica e quindi il punto ideale di arrivo, se i prezzi acquisiranno un po’ di forza.

Questo trade anche se le condizioni di mercato non sono le migliori, è ideale perché si attiva solo nel momento in cui i prezzi completano l’intero pattern grafico e quindi viene confermato l’ingresso, per cui i falsi segnali o i rischi di spike sono in parte scongiurati.

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