Conto corrente: dal 2 agosto 2021 sorprese amare, ecco chi deve temere

La fine della tregua fiscale apre a nuovi scenari inerente al conto corrente. Ecco cosa cambia e a cosa bisogna prestare massima attenzione

carta di credito

Il 30 giugno 2021 è una data piuttosto importante per i correntisti di tutta Italia. Infatti, finirà la tregua fiscale e quindi l’Agenzia delle Entrate potrà tornare a riscuotere i debiti accumulati, tra cui quelli inerenti la cartelle esattoriali sospese.

C’è un mese di tempo per mettersi in regola, ma visto che il 31 luglio 2021 cade di sabato, il termine è prorogato fino a lunedì 2 agosto 2021. Dopo questo termine, qualora si risulti ancora non in regola, il Fisco ha la facoltà di procedere con azioni di pignoramento direttamente sul conto corrente.

Conto corrente: cosa cambia dal 2 agosto 2021 e perché bisogna stare attenti

Quindi stipendio e pensioni sono seriamente in pericolo per i soggetti morosi. La conferma di questa disposizione è arrivata dalla stessa Agenzia delle Entrate attraverso il rapporto sul Coordinamento della finanza pubblica 2021 del 28 maggio 2021.

Questa prevede la possibilità alle anagrafiche dei rapporti finanziari. L’AdE così avrebbe la possibilità di conoscere i rapporti bancari e l’entità depositata. Ovviamente esiste un’alternativa per chi non dovesse riuscire a saldare la propria situazione nei termini previsti dalla legge.

Si può optare per una dilazione degli importi da pagare fino a 120 rate. C’è tempo fino al 31 luglio 2021 per presentare la richiesta di rateizzazione ed evitare di essere “vittime” di questa azione esecutiva. Una modalità piuttosto flessibile che può far respirare coloro i quali a causa della pandemia non hanno lavorato e di conseguenza non hanno guadagnato.

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D’altronde questo periodo è stato disposto proprio per consentire ai soggetti sopracitati di non dover patire in maniera eccessiva gli effetti delle disposizioni volte a contrastare la propagazione del covid-19. 

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