La truffa più spietata del web ora ha un nome: “la nostra vita rovinata”

Storie che toccano l’anima e lasciano percepire la disperazione di cui vivono i malcapitati protagonisti di certe vicende.

Truffa on line
Truffa on line (Adobe)

Storie purtroppo sempre più comuni, storie di investitori truffati, di donne e di uomini che hanno creduto in un determinato discorso, hanno voluto scommettere su quella particolare tipologia di investimento, o di formula finanziaria. Il resto è la disperazione più totale. Truffe sempre più all’ordine del giorno che coinvolgono quanti provano a fidarsi dei consigli poi rivelatisi sbagliati e per niente disinteressati, certe storie iniziano proprio dalla buonafede.

La storia di un gruppo di risparmiatori, truffati dallo stesso identico progetto criminale fa riflettere su quelli che sono i rischi reali anche per chi si appresta a lanciarsi nel mondo del trading on line. Il problema, in quel caso, nasce quando ci si trova di fronte a false società che arrivano a spillare soldi a volontà ai proprio inconsapevoli investitori. Parliamo di società fittizie, prive di ogni straccio di licenza ed abilitazione a compiere determinate pratiche.

LEGGI ANCHE >>> Trading online e cybersecurity, l’equazione a volte funziona

“La nostra vita rovinata”: le vittime delle mire sfrontate di veri e propri truffatori

Truffa online

“Ci hanno rovinato la vita essendo tutti pensionati con una misera pensione. Proprio in previsione di questo tutti noi avevamo messo da parte i risparmi dopo tanti anni di sudato lavoro e sacrifici ma a nulla è servito perchè un giorno come tanti ci è arrivata quella prima maledetta telefonata da questi truffatori che, sotto false promesse di alti guadagni, ci hanno fatto accettare l’iscrizione dapprima con cifre irrisorie e poi facendoci investire tutti i nostri risparmi facendoci credere di aver cumulato forti guadagni sulla piattaforma Mt4″, Questa la testimonianza ad un noto organo di informazione del settore finanziario.

Quasi 1 milione e 300mila euro complessivamente sottratti al gruppo di donne e uomini rimasti vittime di questa grande truffa. La disperazione di chi si è visto sottrarre somme poco alla volta, prima per provare e ricevere quelli realmente (nella realtà truffaldina) guadagnati, e poi attraverso veri e propri giochi di prestigio da parte di queste società.

LEGGI ANCHE >>>> Trading online e cybersecurity, l’equazione a volte funziona

Queste persone si rivolgono anche alla magistratura, perchè rovano poco concepibile che nulla si possa fare per indagare su certi contesti che vivono e crescono esclusivamente basando il loro operato sulla truffa. Non è concepibile che nulla possa essere fatto in difesa di chi rimane vittima, inconsapevolmente dei trucchi di veri e propri mestieranti del malaffare. La rabbia, la disperazione, la delusione di donne e uomini in certi casi annienta ogni speranza nel futuro.

Impostazioni privacy