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Affitto: quale contratto scegliere per pagare meno tasse

Esistono contratti d’affitto più convenienti di altri. Oggi vogliamo darvi qualche indicazione per risparmiare qualche euro in più di tasse.

Affitto casa (Fonte foto: web)

Affittare casa é una una prassi molto diffusa nel mondo, più dell’acquisto di un’immobile. Con il termine affitto vogliamo indicare la Locazione di un locale, di una casa o di un immobile in genere, a tempo determinato e dietro pagamento. È una forma di possesso, basato sul tempo.

Conoscendo le agevolazioni fiscali previste dalla legge, però, è possibile accedere a un notevole risparmio sia in caso di locazioni abitative che commerciali.
Quanto è conveniente avere un locale in affitto? Quale contratto ci porta a risparmiare una somma di denaro più sostanziosa?

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Parlando di detrazioni fiscali in ambito di affitti, possiamo parlare subito di due situazioni:

  • Concessione del bene immobile a comodato d’uso gratuito
  • Cedolare secca.

La concessione del bene a comodato d’uso gratuito è la fattispecie il proprietario della casa, può decidere di concedere in godimento l’appartamento, per un periodo predeterminato, senza percepire alcun canone di locazione.

Si utilizza a questa forma per diverse ragioni, quando rientrano legami di parentela, o per non lasciare in stato di abbandono immobili che resterebbero sfitti. Il comodatario è tenuto ad occuparsi della manutenzione e delle spese connesse all’immobile.

A carico del proprietario resterá l’IMU, ma non l’IRPEF difettando la percezione dei canoni locatizi. La TARI, ossia la tassa rifiuti, sarà, invece, in capo al comodatario.

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Esistono anche casi limite in cui l’aliquota può essere ribassata al 10%, nei contratti con canone concordato. Essi possono essere conclusi per immobili che si trovano in città ad alta densità abitativa come Roma e Milano.

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Con questo regime, si ottiene l’esenzione dalle imposte di bollo che si pagano al momento della registrazione del contratto di locazione. Detto regime può essere applicato anche per gli affitti brevi. Queste situazioni sono escluse per i proprietari che abbiano più di quattro appartamenti.

Published by
Valentina Martelli