Cartelle esattoriali cancellate: il Dl Sostegno potrebbe riservare sorprese

L’intervento del decreto sostegni sarà risolutivo per gli aiuti sulla recezione di cartelle esattoriali, ma anche altro.

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Le soluzioni principali apportate dal decreto sostegni saranno tre: la proroga per la riscossione delle cartelle esattoriali è al primo posto, ma vi sono anche saldo e stralcio per debiti inferiori a 5000 euro e la rottamazione quarter.

La quarter riguarda la proposta per le cartelle fino a 5000 euro e si propone invece una nuova rottamazione, in due anni consentendo ai debitori dello Stato di pagare solo il valore nominale della cartella senza interessi e sanzioni.

Il termine riguarda le rate del 2020 ancora non versate a cui si aggiunge la prima rata del 2021 della rottamazione-ter.

Le cartelle esattoriali presenti ancora all’Agenzia delle Entrate sono circa 60 milioni, tutte ancora non inviate in attesa di comunicazione e di conferma appunto dall’uscita del decreto sostegni.

Cartelle esattoriali abolite per i contribuenti in rosso: ancora non inviate 60 milioni

Gli indennizzi riconosciuti saranno divisi in questo modo: del 30% con fatturato in perdita da 100 mila euro l’anno, il 25% con una perdita di fronte a un fatturato tra 101 mila euro e 400 mila euro l’anno, 20% se si parla di una perdita tra i 401 mila e un mln di euro l’anno e il 15% se il fatturato oscilla tra 1 mln e i 5 mln di euro l’anno.

Si tratta esattamente della sesta rata del 2020 e della prima rata 2021. Dato che si tratta di un comunicato del Ministro di Economia e Finanza, l’Agenzia delle Entrate non potrà assolutamente avvalersi della richiesta del debito. Nel Comunicato Stampa N° 36 del 27/02/2021 si legge:

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che è in corso di redazione il provvedimento che differirà il termine del 1° marzo 2021 per il pagamento delle rate della “rottamazione-ter” (articoli 3 e 5 del DL n. 119/2018) e del “saldo e stralcio” (art. 1 commi 190 e 193 della Legge 145/2018).

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