Truffe+Lidl+e+Telepass%3A+%C3%A8+boom+nel+2021%2C+ecco+come+riconoscerle
contocorrenteonlineit
/2021/02/27/truffa-lidl-telepass-come-funziona/amp/
Attualità

Truffe Lidl e Telepass: è boom nel 2021, ecco come riconoscerle

Da quando è iniziato l’anno nuovo la truffa Lidl con finto indirizzo Telepass sta andando per la maggiore. Vediamo come agiscono i criminali che si avvolgono dei nomi dei due colossi

Fonte pixabay

Le truffe ormai sono tra noi in maniera costante. Mutano, si evolvono, ma la sostanza rimane uguale: in qualche modo c’è sempre qualcuno pronto a raggirare il prossimo. Con l’avvento del covid, i tentativi di prendere possesso del denaro altrui si sono spostati in rete o al telefono.

Una modalità che consente ai furfanti di avere maggiori sicurezze e perchè no anche probabilità di successo visto che in molti casi il phishing online riesce a far cadere in trappola moltissimi utenti.

Nell’ultimissimo periodo sta andando per la maggiore una truffa che si avvale del marchio Lidl, la nota catena tedesca di discount che è molto diffusa anche in Italia. Ma non è tutto. Si tratta di un mix che sfrutta anche il nome di Telepass, azienda nostrana che opera nel settore dei servizi inerenti la mobilità.

LEGGI ANCHE >>> Falsi annunci di lavoro su Facebook: come riconoscere le offerte incriminate

LEGGI ANCHE >>> Scarpe Lidl all’asta: è boom di vendite online a prezzi folli

Truffa Lidl-Telpass: ecco come funziona

Tutto ha inizio con una email piuttosto contradditoria che all’interno contiene una parte di testo che recita “Lidl/Regalo” inviata dall’indirizzo “noreply@services.telepass.it”. Un particolare che potrebbe lasciar presagire che dietro c’è qualcosa di losco e di poco chiaro.

Alle volte però basta un attimo per ritrovarsi nei guai. Può capitare che istintivamente si possa cliccare sulla email e che in un attimo si possa essere mandati in una sezione dove è presente l’immagine del Monsieur Cuisine, robottino da cucina di Lidl, che di fatto è la copia del più rinomato Bimby.

In quel momento facendoci credere di essere in lizza per vincere il premio ci vengono chiesti i dati personali. In questo è altamente probabile che tramite un virus gli hacker riescano ad intrufolarsi nei nostri dispositivi e ad entrare in possesso dei nostri dati sensibili, anche quelli inerenti il conto corrente bancario.

Ci sono dei precedenti risalenti al 2015, in cui è stato utilizzato proprio l’indirizzo email di Telepass. Ad ogni modo “diffidare” e “non cliccare” questi contenuti sospetti è un passo importante che può fare la differenza. Non tutti però lo sanno. Chi ha più dimestichezza ha l’obbligo morale di trasmettere queste conoscenze alle persone meno informate.

Published by
Antonio Pilato