In arrivo la nuova manovra: tutti i Bonus dimenticati

Quali Bonus saranno cancellati dopo il nuovo decreto Ristori? Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi e vecchi decreti.

Dopo aver ottenuto la fiducia dal senato e dalla camera, Mario Draghi, il nuovo presidente del consiglio italiano, sta elaborando un piano di misure economiche, finalizzate al sostegno delle famiglie in difficoltà e delle categorie lavorative più colpite a seguito della pandemia da Covid-19.Il nuovo Decreto Ristori Quinqus, comporterà l’addio per tanti bonus che erano stati precedentemente approvati dal Governo Conte ed entrerà in vigore la prossima settimana. Vediamo insieme nel dettaglio.

Cosa succederà al reddito di cittadinanza?

Il bonus ristori introdotto da Giuseppe Conte  è arrivato alla scadenza; Mario Draghi, ex banchiere della Banca d’Italia, insieme al suo team dovrà rivedere tutte le agevolazioni Finanziarie introdotte con la precedente legge di bilancio.
Il primo punto interesserà il Bonus Reddito di cittadinanza che sarà prorogato fino al 2029 e sarà potenziato dal governo, sotto sollecitazione degli altri stati Europei. Confermato anche il Bonus Famiglia, che sarà introdotto a partire da luglio, dove vedrà un sussidio unico per la prole: fino a 250 euro per ogni figlio.

Bonus eliminati: quali sono?

La nuova sfida del governo è quella di elaborare nuovi requisiti e modalità di presentazione per le agevolazioni fiscali del 2021. Tra i bonus a rischio, c’è quello dedicato agli Smartphone, ovvero un’agevolazione volta alla diffusione degli strumenti digitali per le famiglie italiane meno abbienti. Il fine del Bonus era quello di incentivare lo smartworking e di poter garantire a tutti la didattica a distanza.

Il Bonus occhiali: a rischio anche l’agevolazione dedicata all’acquisto di occhiali o lenti a contatto. Un voucher del valore di 50 euro, riservato alle famiglie  con ISEE inferiore ai 10 mila euro. Un possibile addio anche al Bonus Auto-elettriche. Un’agevolazione riservata ai nuclei familiari con Isee inferiore ai 30 mila euro, che prevedeva l’acquisto scontato al 40% del valore di un veicolo a zero emissioni. Bloccato anche il decreto Bonus veicoli sicuri, ideato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che forniva indicazioni in merito all’aumento di 9,95 euro, relativi alla revisione dell’auto. Sospeso anche il Bonus rubinetti, previsto come agevolazione di 1000 euro ( 5000 per gli esercenti) per la sostituzione di Sanitari e rubinetti a basso consumo.

Il governo provvederà a stabilire e specificare tutte le modalità di accesso al bonus non appena entrerà in vigore la Manovra 2021.

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