Stangata bollo auto, le sanzioni per chi sgarra

Il bollo auto è una tassa ritenuta molto antipatica, ma a meno che non vada in prescrizione, non conviene non pagarla

Pagamenti auto (Fonte foto: web)

Bollo auto, la prescrizione

pagamento del bollo auto va ricordato per non incappare in brutte sanzioni, a meno che non vada, ma è raro che accada, in prescrizione. Questo, accade se una volta non rispettati i termini di pagamento, il proprietario del veicolo non rispetterà nemmeno la notifica della Regione. Il debito poi passa all’Agenzia delle Entrate, che manda poi un sollecito al pagamento. Qualora non mandasse nuove comunicazioni in merito, il caso in prescrizione, paradossalmente consentirebbe al possessore dell’auto di girare senza necessariamente aver pagato.

Bollo auto, il ravvedimento operoso

Il bollo auto va pagato entro il mese successivo a quello della sua scadenza. Quando il ritardo è leggero, si incappa nel ravvedimento operoso: una somma di denaro che va aggiunta all’iniziale importo. La cifra aumenta con i giorni che passano, quindi ad esempio, dopo un mese, ci ritroveremo all’1,67% a cui si aggiungono gli interessi di mora. Ci sono anche casi di ravvedimenti biennali o più, che prevedono rispettivamente una multa pari al 4,286% e 5% in più rispetto al prezzo originario.

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Bollo auto, le sanzioni non sono finite, pignoramento 

Se si continua a non pagare il bollo, non sfruttando il ravvedimento, si risulterà automaticamente inadempiente ed arrivati a tre anni senza pagare, l’Agenzia delle Entrate provvederà al pignoramento del conto corrente di proprietà dell’automobilista, ma prima di procedere avvierà un processo di recupero crediti e l’auto interessata potrebbe essere sottoposta al fermo amministrativo, con il divieto di farla girare per strada. Durante questo fermo, la vettura non potrà nemmeno essere venduta o rottamata.

Ma si può incappare anche in ulteriori sanzioni. Qualora infatti, il proprietario dell’auto non dovesse ancora pagare, l’Agenzia delle Entrate può addirittura procedere alla vendita forzata della macchina. Altro provvedimento, è la radiazione d’ufficio dal Pubblico Registro Automobilistico. Prima di arrivare a ciò, l’Aci provvederà ad inviare una notifica con richiesta di motivo di mancato pagamento del bollo.

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