Pensionamento+anticipato%3A+l%26%238217%3BINPS+fissa+tutte+le+regole
contocorrenteonlineit
/2021/02/02/pensionamento-anticipato-requisiti-opzione-donna/amp/
Economia e Finanza

Pensionamento anticipato: l’INPS fissa tutte le regole

Il pensionamento anticipato sembra essere un miraggio sempre più lontano per molti lavoratori. Ogni anno le regole cambiano, vediamo quelle in vigore attualmente.

Fonte: Pixabay

Nel nostro sistema giuridico un lavoratore, in via ordinaria, può ritirarsi dal mondo del lavoro in presenza di due requisiti:

  • aver compiuto almeno 62 anni di età, un massimo di 67;

  • aver versato almeno 38 anni di contributi;

con una finestra mobile di tre mesi per i lavoratori del settore privato e per il settore pubblico.

Sono, poi, previste delle formule di pensionamento anticipato per le quali sono necessari dei requisiti extra, rispetto all’età anagrafica e a quella contributiva, che consentono di sfruttare il maxi-scivolo e andare in pensione prima dei 67 anni.

Il nostro sistema pensionistisco consente di ottenere la pensione anticipata per chi ha 42 anni e 10 mesi di contribuzione per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contribuzione per le donne.

Chi ha iniziato a versare contributi dal 1° gennaio 1996 si trova nella “fascia di calcolo” totalmente contributiva: questi tuttavia potranno ottenere il pensionamento anticipato all’età di 64 e con almeno 20 anni di contribuzione.

LEGGI ANCHE >>> Colosso della tecnologia assume a tempo indeterminato e offre tirocini retribuiti

LEGGI ANCHE >>> Digitale terrestre, il Tar respinge i ricorsi: il calendario dello switch off

Pensionamento anticipato: gli altri casi

Il lavoratore precoce, ovvero coloro che hanno iniziato a lavorare prima della maggiore età, ha diritto al pensionamento anticipato. Ciò vale, in ugual misura, su uomini e donne.

Infatti, può contare sul pre pensionamento chi ha 41 di contributi, su 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età.

Opzione donna, è la forma di pensionamenti anticipato per lavoratrici del settore privato ed autonomo. Questa opzione consente di andare in pensione a 58 anni d’età nel caso delle lavoratrici del settore privato e a 59 anni nel caso delle lavoratrici del settore autonomo, con almeno 35 anni di contributi.

Infine, l’Ape Sociale permette a disoccupati, invalidi (superiore o uguale al 74%) caregivers (ossia chi fa assistenza a persone disabili a tempo pieno da almeno 6 mesi) e addetti a mansioni gravose di andare in pensione con almeno 63 anni e 30 anni di contributi versati.

Published by
Laura M