Buoni fruttiferi postali: le regole e i documenti per sottoscriverli

I buoni fruttiferi postali sono uno strumento a cui gli investitori attingono proprio per la sicurezza che garantiscono. Ecco come si sottoscrivono.

Buoni fruttiferi postali
Fonte Facebook – Mi manda Rai Tre

I buoni fruttiferi sono uno degli strumenti più utilizzati dagli italiani per risparmiare soldi. Non sono dotati di rendimenti non particolarmente elevati, ma la scelta ricade spesso in questi strumenti per la sicurezza che danno all’investitore, in quanto garantiti dallo Stato italiano. Essi sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e vengono collocati sul mercato da Posta Italiane.

I buoni fruttiferi sono esenti dall’imposta di successione e godono di una tassazione agevolata al 12,50%.

Altro aspetto che fa gola è quello che riguarda il loro rimborso. L’investitore, che per esempio necessita di liquidità, può chiedere il rimborso del 100% in qualsiasi momento.

Vediamo insieme quali sono i documenti necessari per sottoscrivere un buono fruttifero e la procedura da seguire.

LEGGI ANCHE >>> Giochi con maggiori probabilità di vincita: la verità scomoda

LEGGI ANCHE >>> Canone Rai, diritto di esenzione per gli anziani: i casi in cui è possibile

Buoni fruttiferi postali: documenti e procedura

La procedura da seguire per sottoscrivere i buoni fruttiferi postali è quella, in primo luogo, di recarsi presso gli Uffici Postali più vicini e richiedere la versione cartacea.

Se l’investitore è, altresì, titolare di un conto corrente BancoPosta, può evitare di recarsi in posta in quanto può acquistare direttamente i buoni online sul sito di Poste Italiane. In questo caso si può optare per la forma dematerializzata, ovvero la forma che consente di richiedere il rimborso direttamente sul proprio conto corrente.

Per procedere all’acquisto di un buono fruttifero, l’investitore, all’atto di sottoscrizione, deve versare una cifra pari a 50 euro o suoi multipli.

Per sottoscrivere i buoni fruttiferi postali non sono necessari chiss° quali documenti, occorre:

un documenti di identità in corso di validità e il codice fiscale.

In alternativa occorre, come documenti d’identità, la patente di guida, il passaporto italiano, europeo o extra comunitario.

Impostazioni privacy