Tre cose da non fare mai sul conto corrente nel 2021, per non avere problemi

Nuove norme sui conti correnti bancari entrano in vigore nel 2021. I correntisti dovranno fare attenzione a queste tre azioni da oggi.

Nuove regole in arrivo che riguardano il conto corrente bancario. La normativa entra in vigore da oggi e potrebbe creare qualche problema ai correntisti. Le regole riguardano la sicurezza e la disponibilità di liquidità sul conto. Inoltre gli istituti bancari potranno cambiare le commissioni applicabili ai prelievi di contanti.

Poiché la nuova normativa entra in vigore proprio oggi è meglio iniziare a capirne subito i punti cardine per evitare spiacevoli inconvenienti. Ecco, quindi, tre azioni da non fare più dal 2021 per non avere problemi con il proprio conto in banca.

Tre cose da non fare mai: vietato andare in rosso se si hanno RID

La prima norma riguarda gli addebiti automatici sul conto corrente, i cosiddetti RID. Da oggi nel caso in cui manchi la liquidità necessaria al pagamento dei RID si potrebbe incorrere addirittura nel blocco dell’operatività sul conto.

L’EBA, autorità bancaria europea ha appena introdotto una nuova norma che blocca il pagamento dei RID qualora non ci fosse sul conto corrente la liquidità necessaria a coprire l’operazione di pagamento.

Nel caso in cui il mancato pagamento dell’addebito automatico si verifichi per tre volte, la banca è obbligata a fare una segnalazione alla centrale rischi. A quel punto il cliente rischia che il proprio conto venga bloccato anche solo per pochi euro di scoperto.

Tre cose da non fare mai: vietato sbagliare l’accesso al conto on line

Un altro cambiamento importante riguarda invece l’accesso al conto. Da oggi è infatti in vigore la normativa europea PSD2, ideata per garantire maggiore sicurezza al correntista, ma che rischia di ritorcersi proprio contro di lui. Per ridurre truffe e attacchi hacker a carte di credito e di debito, oltre che accessi al conto abusivi, è stata introdotta una nuova autenticazione, detta a due livelli di sicurezza.

In pratica se il cliente vorrà accedere via web dovrà effettuare un’autenticazione attraverso dati biometrici. Ugualmente per effettuare pagamenti online ci vorrà sempre un doppio passaggio, ad esempio bisognerà inserire una password e accedere anche con la propria impronta digitale.

Il problema è che in caso di autenticazione fallita si rischia il blocco del conto corrente. Quindi vietato sbagliare! Meglio imparare bene a memoria le proprie password.

Tre cose da non fare mai: vietato prelevare dagli sportelli ATM di altre banche

In ultimo c’è la nuova regola sulle commissioni dei prelievi agli sportelli automatici. Finora il correntista sapeva in anticipo quanto gli costava un preliavo all’ATM di una filiale della banca nel quale è cliente e anche in una banca dove non ha alcun conto.

Da adesso invece, se entrerà in vigore il nuovo profilo commissionario interbancario che ha proposto Bancomat SPA, le commissioni non saranno più fisse.

Ogni banca potrà applicare la propria commissione sui prelievi dei non correntisti e il cliente conoscerà il costo della sua operazione solo durante l’’operazione di prelievo, o meglio, un attimo prima di concluderla.

Quindi meglio recarsi sempre allo sportello automatico della propria banca. Il problema maggiore potrebbe sorgere per quei clienti che hanno preferito una banca online, che saranno obbligati ad accettare il rischio stangata sulle commissioni.

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