e tipologie di mobili principali che rientrano nella detrazione del Bonus Mobili sono due:

  • arredi per la casa come cucine, tavoli, credenze, divani, poltrone, armadi, librerie, letti, materassi ecc.;
  • grandi elettrodomestici, quali stufe elettriche, frigoriferi, forni a microonde, piani cottura, lavatrici e asciugartici, ventilatori elettrici che rientrino nella classe energetica A+ o maggiore.

Attenzione, però: forni e lavasciuga, non rientrano nella detrazione seppur con classe energetica A.

Sono esclusi dal Bonus Mobili i piccoli elettrodomestici come asciugacapelli, frullatori, tostapane, ecc. Non rientrano nel bonus, le porte interne, le pavimentazioni e i tendaggi per la casa.

Con il Bonus Mobili non si può beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura.

L’importo complessivo di 16 mila euro valido ai fini della detrazione fiscale, inoltre, deve essere calcolato tenendo conto anche di eventuali spese di trasporto e montaggio.

I pagamenti possono essere effettuati esclusivamente con mezzi di pagamento tracciabili, quindi tramite bonifico o carta di credito o debito.

È tassativo conservare, l’attestazione del pagamento e le relative fatture d’acquisto con l’indicazione della natura, la qualità e la quantità di beni e servizi acquistati.