La comodità dell’online, ormai tutti la preferiscono. Ed allora capiamo quali possano essere i costi di un conto corrente online
Un conto corrente online oppure con BancoPosta, ormai sono tantissimi gli utenti che ne usufruiscono. Il buon vecchio recarsi agli sportelli della posta può essere comodo per ritirare soldi, ma perché non effettuare tutti i controlli tramite smartphone?
L’addebito delle utenze domestiche e l’accredito di stipendi o di assegni pensionistici sono possibili già da tempo, in più movimenti di danaro come per i pagamenti di acqua, luce, gas, ed altre tasse sono ormai possibili semplicemente con un tap.
Leggi anche >>> Famiglie, attenzione: la pandemia ha arrestato i prestiti
Leggi anche >>> Pensioni: dichiarazione dei redditi da rifare, ecco perché
I costi effettivi ed i servizi BancoPosta
Il titolare di un conto postale, deve logicamente fare i conti con i costi di gestione da affrontare ogni anno. Da ricordare che ci sono molte opzioni ormai in giro sul web, oltre a un conto corrente postale o BancoPosta. In realtà, ci sono costi minori su altri istituti di credito, o anche maggiori, ma al correntista conviene prima considerare tutti i servizi e capire cosa cerca, ed in seconda battuta se il prezzo conviene.
Per quanto riguarda BancoPosta, grazie al Decreto legislativo 385/1993, del Testo unico bancario, il consumatore ha diritto a leggere una descrizione dettagliata dei servizi che il conto base offre. Sul portale ufficiale delle Poste Italiane, è possibile leggere tutti i costi del canone annuo, oltre alle categorie di cui gli iscritti possono usufruire in esenzione di pagamento.
La spesa annua da calcolare è pari a 30 euro per coloro che aprono il loro conto, entro il 31 dicembre 2021. Inoltre, il canone è da calcolarsi gratuito, per tutti coloro che hanno la possibilità di dichiarare redditi inferiori a 11.600 euro e per i percettori di pensione con ISEE inferiore alla quota di 18.000 euro.