Cosa combina il Governo? Terremotati costretti a pagare bollette super

Terremotati, che beffa. Altro che rassicurazioni, il Governo sembra averli dimenticati ed ora potrebbero pagare delle bollette maxi

Cosa combina il Governo? Terremotati costretti a pagare bollette super
Terremoto (Fonte foto: Pixabay)

Clamoroso ciò che è successo in barba alle assicurazioni del Governo per i terremotati. Chi ha una casa ancora distrutta ed inagibile, ha ricevuto delle maxi-bollette. Anche più di 5.000 euro di importo, per i conguagli dei pagamenti bloccati del 2016, di cui la politica non si è ancora preoccupata.

Settimana scorsa, alcuni esponenti della maggioranza, in particolar modo, la viceministra all’Economia Laura Castelli e la deputata del Pd, Stefania Pezzopane hanno annunciato che nella Legge in bilancio che prenderà vita tra qualche settimana, sarà inserito un emendamento per prorogare il blocco delle tasse per chi non ha più un’abitazione. Eppure alcune aziende di luce e gas hanno inviato i loro conti salati.

La fatturazione periodica, potrà riprendere solo con l’emissione della cosiddetta Fattura di conguaglio, comprensiva di arretrati, comprensiva anche dei consumi non agevolati, contabilizzati fino alla data di emissione della stessa fattura. C’è anche la possiblità di rateizzazione a 36 mesi, un periodo ritenuto troppo ristretto per i proprietari.

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La richiesta: che il Governo allunghi la rateizzazione

Per quanto riguarda immobili inagibili nelle città di Rieti, Teramo, Ascoli Piceno, Macerata, Spoleto e Fabriano, i cittadini sono stati costretti anche a presentare una richiesta specifica, per poter accedere alle agevolazioni. Per chi non l’avesse ancora presentata, c’è tempo fino al 31 dicembre. In più, si può chiedere gratuitamente entro la stessa data, la chiusura o la riattivazione dell’utenza. La richiesta di riattivazione successiva però, necessiterebbe di un pagamento del corrispettivo.

Per questo motivo, tra le richieste fatte al Governo, c’è quella dell’approvazione, nella prossima Legge di bilancio, di un emendamento che preveda che continuino a essere sospese le bollette per le case agibili e che sia allungata la rateizzazione, fino ai 120 mesi. A proposito dell’argomento, il deputato della Lega, Tullio Patassini, si è così espresso: “Ci auguriamo che la maggioranza accolga entrambe le richieste. Dopo quattro anni di stop e nel momento di crisi che stiamo vivendo sarebbe davvero grave costringere i residenti a dover saldare le maxi-bollette”.

“Chi ha la casa agibile – Continua Patassini –  potrebbe ricominciare a pagare ma chi ne possiede una inagibile deve avere la possibilità di bloccare i pagamenti. Entrambi, comunque, dovrebbero poter accedere a una rateizzazione più lunga per evitare che diventi insostenibile”.

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