Manovra 2021, aumenti di stipendio per medici ed infermieri: tutti i dettagli

Nella bozza di Manovra 2021 si prevedono aumenti degli emolumenti di medici e infermieri come valorizzazione dell’attività svolta e della dedizione profusa nella lotta al Covid-19.

Manovra 2012 medici ed infermieri
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La motivazione è lodevole e condivisibile: valorizzare il servizio svolto e la dedizione profusa durante l’emergenza Covid-19 nell’ambito della salvaguardia di vite umane.

Nella bozza della Manovra 2021 vengono riservati due articolati, precisamente il 65 ed il 66, per specificare la volontà del Governo di prevedere aumenti ed incrementi degli emolumenti di medici ed infermieri a partire dal prossimo 1° gennaio 2021.

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Manovra 2021, cosa è previsto per gli stipendi di medici ed infermieri

Manovra 2021 medici ed infermieri
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Nell’articolo 65 di quella che, lo ricordiamo, attualmente è solo una bozza della Manovra 2021 si legge che al fine di valorizzare il servizio della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria presso le strutture del Servizio sanitario nazionale “a decorrere dal 1° gennaio 2021, gli importi annui lordi, comprensivi della tredicesima mensilità dell’indennità di cui all’articolo 15-quater, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, previsti in favore dei dirigenti medici, veterinari e sanitari con rapporto di lavoro esclusivo determinata dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’Area Sanità 2016-2018 stipulato il 19 dicembre 2019, sono incrementati del ventisette per cento”. Il provvedimento prevede un onere finanziario valutato in 500 milioni di euro a partire dal 2021.

Per quanto riguarda invece il comparto infermieristico, l’articolo 66 della bozza della Manovra 2021 dispone che:”Ai fini del riconoscimento e della valorizzazione delle competenze e delle specifiche attività svolte, agli infermieri dipendenti dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale, nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale del triennio 2019- 2021 relativa al comparto sanità è definita, nei limiti dell’importo complessivo annuo lordo amministrazione di 335 milioni di euro, una indennità di specificità infermieristica da riconoscere al predetto personale con decorrenza dal 1° gennaio 2021 quale parte del trattamento economico fondamentale”.

L’onere finanziario previsto per questa misura è stimato pari a 335 milioni di euro a decorrere dal 2021:”Le misure e la disciplina dell’indennità di cui al comma 1 sono definite in sede di contrattazione collettiva nazionale”, si legge nel comma 2 dell’articolo 66.

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