L’Agenzia delle Entrate assumerà degli 007 per la lotta all’evasione fiscale

Chi, nella vita, non ha desiderato di diventare uno 007? A dare forma ad un sogno così infantile potrebbe intervenire il Fisco, intenzionato ad assumere 800 nuovi funzionari destinate a scovare i contribuenti evasori. Non ci saranno però auto di lusso super accessoriate, avventure in giro per il mondo e con varie donne, ma solo attività di analisi, monitoraggio e contrasto contro frodi e partite IVA false. Le nuove assunzioni saranno 300 alle Dogane e 500 all’Agenzia delle Entrate, quest’ultime nei prossimi tre anni.

Per intraprendere una lotta serrata all’evasione fiscale, che porterebbe alle casse erariali circa 3 miliardi in più, l’Esecutivo intende rinforzare la macchina amministrativa. Quindi, più personale e risorse, destinati a questa battaglia che oltrepasserà anche i confini nazionali.

Nei prossimi tre anni, l’Agenzia delle Entrate assumerà 500 nuovi funzionari, i quali dovranno prima analizzare e poi verificare l’utilizzo “non coerente” delle partite IVA, spesso aperte e chiuse in modo talmente veloce da consentire ai titolari di non versare le tasse. Insomma, frodi e concorrenza sleale, che vanno a discapito di coloro che pagano puntualmente.

Le prime assunzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate partiranno dal 1° luglio 2020. I tirocinanti saranno 120, scelti dopo le canoniche procedure concorsuali. Una volta terminata la selezione, i candidati vincitori affronteranno un percorso tecnico-pratico retributivo, in cui verranno valutate le capacità da “007”. Nei sei mesi di durata del tirocinio, la retribuzione complessiva sarà di 19.000 euro. Dopo l’esame finale, coloro che lo hanno superato a pieni voti verranno assunti con un contratto a tempo indeterminato, con una retribuzione annua di 51.900 euro.

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