Cosa contiene il nuovo pacchetto Fisco?

La semplificazione della burocrazia è una delle battaglie che il governo giallo-verde sta provando a portare avanti. Tutti gli ambiti sono coinvolti, tra cui anche quello fiscale. L’obiettivo è uno: ridurre il più possibile gli oneri amministrativi e le pratiche burocratiche che gravano sui contribuenti.

Con 265 voti favorevoli e 188 contrari, la Camera ha dato il là al pacchetto fisco, un disegno di legge contenente dei provvedimenti interessanti come la semplificazione delle procedure fiscali per le dichiarazioni d’intento Iva, il plafond per l’Iva dei soggetti in regime di split payment e l’estensione del regime di cassa ai tributi. Inoltre, è stato eliminato l’obbligo di comunicare la proroga della cedolare secca sulle locazioni, mentre viene posticipata al 30 novembre la dichiarazioni Irap e Redditi.

La semplificazione burocratica è importante per alcuni motivi, in primis per offrire al cittadino la possibilità di comunicare in modo semplice con operatori economici e amministrazione finanziaria. Così facendo, otterrà maggiori informazioni e quindi sarà meno soggetto ad errori quando deve adempiere ai proprio obblighi fiscali. Insomma, nessuna scusa per gli errori che il contribuente di solito commette.

Ma quali sono i punti importanti del ddl? Eccoli:

  • L’Agenzia delle Entrate non dovrà più chiedere la comunicazione di dati che già possiede;
  • Lo spesometro passerà a scadenza annuale;
  • Il 30 novembre è il termine ultimo per presentare Irpef e Irap;
  • Niente più sanzioni per coloro che commettono errori nella tenuta della contabilità a cui non ha fatto seguito un’evasione d’imposta;
  • Nessuna sanzione neanche per i contribuenti che hanno ricevuto in ritardo i modelli di pagamento.
  • Per quanto riguarda l’Isa, l’Agenzia delle Entrate sarà tenuta a creare un’area riservata appositamente per le imprese ed in cui sono disponibili i dati utili alla compilazione degli Isa.
  • Il modello Isee avrà validità dal momento della presentazione fino al 31 dicembre.
  • E’ previsto l’obbligo di contraddittorio tra contribuenti e Fisco nella totalità dei procedimenti di controllo fiscale.
Impostazioni privacy