Rottamazione ter, il 30 aprile scade la presentazione delle domande

La rottamazione ter è arrivata al rush finale. Martedì 30 aprile è il termine ultimo per aderire alla pace fiscale tramite l’invio della richiesta di adesione alla riduzioni dell’importo dovuto. Le domande arrivate all’Agenzia delle Entrare fino a qualche giorno fa ammontavano a 865.000: 725.000 per la rottamazione ter e 140.000 per il saldo e stralcio. Secondo le previsioni dell’Agenzia, il 30 aprile le domande potrebbero raggiungere il milione o più.

Per i soliti ritardatari, l’Agenzia delle Entrate aprirà gli sportelli sabato 27 aprile dalle 8.15 alle 13.15, ma non accadrà ovunque. L’apertura sarà limitata ai capoluoghi di provincia e in alcuni comuni. Per chi abita lontano da tali centri, sono disponibili i canali online per presentare la domanda.

Maggiore attenzione è stata rivolta alla rottamazione ter, provvedimento che di fatto ha disposto il taglio di sanzioni e interessi a favore di contribuenti debitori e affidati alla riscossione dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Sono stati anche inclusi quei contribuenti che avevano aderito alle precedenti rottamazioni ma non avevano poi pagato le somme dovute. Quindi, importi senza interessi di mora o sanzioni, così come per le multe stradali.

Invece, il saldo e stralcio è rivolto a quei contribuenti che versano in un grave situazione economica, naturalmente comprovata tramite modello ISEE, il quale deve essere sotto i 20.000 euro. Se la fattispecie sussiste, la persona in questione potrà pagare i propri debiti fiscali e contributivi in forma ridotta. Viene applicata una percentuale sull’importo senza interessi di mora e sanzioni che va dal 16 al 35%.

Sia per la rottamazione ter che il saldo e stralcio, le domande di adesione possono essere presentate online dal sito dell’Agenzia delle Entrate usufruendo del servizio “Fai D.A. te”.

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